Il lavoro intellettuale. Consigli a coloro che studiano e lavorano

Francesca Terranova il 25 maggio 2012 alle 12:19 ha scritto:

Ottimo testo, consigliato e consigliabile non solo agli studenti, ma anche a quanti, come sottolinea, il titolo stesso svolgono un lavoro intellettuale: insegnati, professori, educatori, artisti. Il testo si rivolge anche a quanti amano pensare, riflettere, interrogarsi e mettersi in discussione, a quanti concepiscono la vita come attività di ricerca e di approfondimento, a quanti amano leggere e studiare, quale che sia il lavoro che concretamente svolgono. Il linguaggio del testo può sembrare talora un po' lontano rispetto al nostro, ma ciò è comprensibile se si pensa che l'autore è vissuto all'inizio del 1900. Tuttavia, il contenuto del testo è tuttora molto attuale, ancor più forse ai nostri giorni dove l'attività di chi pensa e studia e l'attività degli educatori (in primo luogo, gli insegnanti) è fortemente svalutata e in crisi. Il testo esamina alcuni aspetti del lavoro che è chiamato a svolgere chi ha deciso di impegnarsi seriamente nello studio, sottolinea tutte le fasi che accompagnano l'interiorizzazione delle letture e del processo di scrittura e presenta una visione della lettura come arricchimento e nutrimento di se stessi non tralasciando di trattare anche degli sforzi che accompagnano lo studio e del travaglio interiore che ciò comporta. A mio avviso, è un valido testo per interrogarsi in prospettiva cristiana sul valore dello studio e della ricerca. Consigliabile a un educatore ma anche a studenti, ma a mio parere, adulti: o della scuola superiore o universitari.