Sacramento dell'unità. Eucaristia e Chiesa (gdt 305)

Non si tratta in realtà di un libro nel senso tradizionale della parola, anche se dedicato alle comunità parrocchiali della diocesi di Rottenburg-Stoccarda, di cui W. Kasper fu vescovo per un decennio, prima di essere chiamato a Roma come responsabile del Pontificio Consiglio per l’unità dei cristiani. È piuttosto una raccolta di contributi non proprio omogenei, proposti in diverse occa-sioni pastorali e riproposti insieme per l’Anno eucaristico (ottobre 2004-ottobre 2005), con lo stile piuttosto asciutto e documentato di un cardinale che non dimentica la sua lunga docenza accademi-ca.
Il primo testo proviene dalla lettera pastorale indirizzata nel 1998 alle comunità parrocchiali della diocesi tedesca dell’Alto Reno: sottolinea l’importanza dell’eucaristia per la vita delle comunità parrocchiali, segnalando le questioni aperte come l’importanza delle celebrazioni domenicali, l’irrinunciabile ministero del sacerdote, il valore della predicazione all’interno della liturgia come parte integrante dell’eucaristia, l’eucaristia come celebrazione della Chiesa.
Seguono due meditazioni su Luca 24, 13-35 (l’esperienza dei discepoli di Emmaus nel riconoscere Gesú alla frazione del pane) e su Giovanni 6 (la presenza reale di Cristo come pane per la vita del mondo e cibo per la vita eterna). Gli aspetti ecumenici dell’eucaristia vengono affrontati in un successivo capitolo che riporta la conferenza tenuta al Katholikentag di Ulm nel 2004: le prospettive per il futuro cammino fanno perno sull’ecumenismo della vita; le varie comunità confessionali cristiane si trovano oggi in una situazione intermedia carica di tensioni: tale situazione sembra chiedere la pazienza di molti passi intermedi e invocare «un monastero invisibile in cui si prega incessantemente per l’avvento dello Spirito» (p. 75: l’immagine risale a P. Couturier).
Una attenta teologia dell’eucaristia caratterizza maggiormente il quinto e sesto passaggio, dove Kasper può richiamare la ricchezza degli aspetti e prospettive odierne della riflessione eucaristica: in particolare il sesto e ultimo contributo tratta dell’intima unione tra eucaristia e Chiesa, riproducendo la relazione tenuta dal cardinale al Congresso eucaristico nell’ottobre 2004. Inevitabile qualche ripetizione in questi due contributi teologici ravvicinati.
Forse il lettore italiano, prendendo in mano un «giornale di teologia» sul tema sempre allettante del rapporto tra eucaristia e Chiesa, può attendersi una proposta più lineare e amalgamata, anche se a priori squarci di novità e rielaborazioni approfondite non si possono pretendere da un prelato probabilmente impegnato in mille impegni istituzionali.

Tratto dalla rivista "Studia Patavina" 2005, nr. 3
(http://www.fttr.glauco.it/pls/fttr/V3_S2EW_CONSULTAZIONE.mostra_pagina?id_pagina=271)