Il morire cristiano

Molto opportunamente l’editore pubblica come vol. a sé stante il saggio che il grande teologo tedesco ha riservato al morire cristiano, che introduceva la trattazione dell’escatologia nel Mysterium salutis e che riprendeva una precedente opera sistematica dello stesso R. Nel primo c. si sviluppa la riflessione della morte come esperienza dentro la vita e i suoi limiti, mentre nel secondo si struttura una vera e propria teologia della morte cristiana. In particolare attorno a tre affermazioni: la morte come conclusione di una storia di libertà; la morte come manifestazione del peccato; la morte come evento di salvezza. Un classico.

Tratto dalla rivista Il Regno n. 6/2010
(http://www.ilregno.it)