Homo sapiens
-Il cammino dell'umanità
(Grandi atlanti)EAN 9788851116422
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Tipo
Libro
Titolo
Homo sapiens - Il cammino dell'umanità
Autore
Telmo Pievani
Editore
De Agostini
EAN
9788851116422
Pagine
184
Data
giugno 2012
Collana
Grandi atlanti
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Umberto Masperi il 25 luglio 2014 alle 09:40 ha scritto:
Quando ci riferiamo ad un Atlante pensiamo a due tipologie: quello geograficoe quello storico. E’ immediato il riferimento: già dalle scuole dell’obbligo si muovono i “primi passi” nelle due materie (geografia,storia). Le carte topografiche ed ogni altro tipo di cartine, ci orientano sulle due dimensioni, dello spazio e del tempo: lo spazio secondo le molteplici caratteristiche(e non mancano riferimenti all’astronomia, geologia, distese oceaniche e marine, ecc.); il tempo secondo la sua scansione dalle origini delle grandi civiltà (mezzaluna fertile, Mesopotamia, Egitto, Valle dell’Indo, area mediterranea, civiltà precolombiane)fino agli eventi più significativi dell'“età contemporanea”. A questi dati aggiungiamo ora(diventa inevitabile)la terza tipologia(che dovrebbe costituire patrimonio sicuro per ogni persona di buona cultura): quella delle “origini dell’umanità” (il lungo processo dell’evoluzione, a partire da ‘alcuni’ milioni di anni fa, che ha portato al genere “homo”, dapprima nelle sue differenti specie (“FORME UMANE”, com'è più corretto chiamarle) fino a quella che, dalla ‘coesistenza’ con altre forme poi esistente, è la attuale, la sola sopravvissuta: HOMO SAPIENS.
** L’ATLANTE, attraverso le numerose cartine , ricostruzioni, immagini di reperti fossili, rende più familiare a tutti il “discorso” dell’EVOLUZIONE, secondo le conoscenze acquisite attraverso i contributi, spesso incrociati, di diverse discipline scientifiche(sarebbe lungo elencarle, spiegarle, ed è meglio … lasciare un pizzico di sorpresa alla curiosità del lettore).
++ Esistono pregevoli testi sul tema dell’evoluzione dell’umanità, ma un loro ‘limite’, secondo me, talora è dovuto al fatto che non valorizzano l’importante ruolo che ha l’aspetto visivo nell’apprendimento (per fare un esempio: pensiamo al caso di un buon testo di storia e poi all’utilità ulteriore del disporre contemporaneamente di un accurato ATLANTE storico. Rimando a quanto scrissi nel mio commento all’“Atlante storico del cristianesimo antico. Edizioni Dehoniane Bologna). Inutile insistere ancora sul pregio di quest’opera (sottolineo in ogni caso il merito della De Agostini che ha sempre edito atlanti ‘tradizionali’ di alto livello; la De Agostini che, colpita negli anni scorsi dalla crisi, è una delle glorie della nostra editoria italiana a livello mondiale); ma ne puntualizzo l’utilità anche in un altro senso: quante "banalità" si sono sentite sul problema dell’EVOLUZIONE negli anni scorsi (bicentenario di Darwin:1809-2009), e quanta ignoranza da parte di certi “fondamentalisti” ,’ultraortodossi’, che si rifanno e si fermano alla lettera della Bibbia per sostenere il valore del racconto biblico della creazione anche nell’ambito del discorso sulle origini dell’umanità. Una persona di autentica cultura scientifica è nella condizione di comprendere come una fede genuina opera in un proprio (altro) ambito specifico.