Ricerca
avanzata
Citazione spirituale

Sapienza di Israele e Vicino Oriente antico

di

Laila Lucci

 (1 recensione)

Copertina di 'Sapienza di Israele e Vicino Oriente antico'
Ingrandisci immagine

EAN 9788862403306

Esaurito
Descrizione

La sapienza biblica è l'arte di saper vivere con una condotta improntata alla volontà di Dio e include la capacità di saper agire in maniera appropriata nell'ambito concreto delle arti e dei mestieri. Essa nasce dalla riflessione sui grandi problemi dell'esistenza: il senso della vita, il male, la libertà umana, la morte, la retribuzione divina. Col titolo di "Libri Sapienziali" sono indicate alcune composizioni bibliche redatte nel periodo postesilico (V-II secolo a.C.) da maestri ebrei chiamati 'saggi' i quali, rendendosi conto che tali problemi non possono essere risolti con la sola ragione, interrogano allora la rivelazione divina. La prima parte del volume, che tratta di sapienza egiziana e mesopotamica, offre uno sguardo complessivo su alcuni testi che hanno contribuito alla costituzione di un comune patrimonio sapienziale nell'Oriente antico. La seconda parte, invece, si presenta come una risposta articolata e chiara alla domanda: «Che cos'è la sapienza in Israele?». Il volume vuole essere un primo aiuto a chi si accosta alla sapienza biblica con senso critico, cercandone le caratteristiche essenziali e distintive, e a confronto con la sapienza nelle culture limitrofe.

Continua
Tipo Libro Titolo Sapienza di Israele e Vicino Oriente antico Autore Editore Terra Santa EAN 9788862403306 Pagine 256 Data febbraio 2015
Non ci sono commenti per questo volume.

Il testo inquadra gli scritti sapienziali biblici sullo sfondo del contesto dell’antico Vicino Oriente. L’autrice mostra il background che lega la Bibbia alla cultura egizia e mesopotamica, evidenziando alcuni contenuti comuni: il concetto di creazione, la nozione di civiltà, l’idea di Dio, il problema della giustizia e della retribuzione; molto simili sembrano essere anche le forme espressive (generi e forme stilistiche) e i soggetti che le trasmettono (maestri, sapienti, monarchi). L’assunto fondamentale muove dalla consapevolezza che la maturità intellettuale di Israele sia il punto di arrivo di un rapporto maturato nei secoli con le culture limitrofe, le quali, essendo più antiche, hanno influenzato il pensiero degli autori. «Resta tuttavia l’originalità», si affretta a precisare l’autrice, «dell’esperienza religiosa del popolo eletto, attraverso il quale ogni contributo è stato filtrato dal monoteismo e da uno spiritualismo dai contorni sempre più precisi, che ha indotto gli autori sacri a purgare le idee da ogni traccia di politeismo e ad impregnarle di significati nuovi» (p. 19). Il presente volume si offre, perciò, come premessa a quella che sarà la trattazione specifica dei singoli libri sapienziali, ai quali Lucci dedicherà specificamente un prossimo studio.


Tratto dalla rivista "Parole di Vita" n.2 del 2016
(https://www.queriniana.it/parole-di-vita)

israele, sapienza, bibbia, libri sapienziali