Benedetto catechismo!

Quest’opera, pubblicata originariamente in francese, con il titolo: Sacrée catéchèse! presso l’editrice Lumen Vitae di Bruxelles, nel 2007, è espressione della competenza e dello studio di un affermato catecheta canadese. In essa l’A. s’impegna ad evidenziare il rapporto di collaborazione educativa intercorrente tra la famiglia e la parrocchia in ordine allo sviluppo della vita cristiana dei figli in età scolare. Nel volume sorprende positivamente l’offerta di uno studio puntuale su quanto è richiesto dalle due istituzioni: famiglia e parrocchia in tre documenti del Magistero universale della Chiesa, vale a dire il Direttorio Catechistico Generale, pubblicato dalla Sacra Congregazione per il Clero nel 1971, l’esortazione apostolica post-sinodale sull’evangelizzazione nel mondo contemporaneo: Catechesi Tradendae di Giovanni Paolo II, edita nel 1979 e il Direttorio Generale per la Catechesi, pubblicato ancora dalla Congregazione per il Clero nel 1997.

Si può così notare che nei documenti magisteriali si tiene conto delle possibilità educative della famiglia che sono in sintonia con le accentuazioni delle scelte pastorali, maturate in quegli anni nell’ambito dell’azione pastorale. Si giunge quindi progressivamente ad affermare che l’intervento catechistico della famiglia non consiste nel ricopiare la modalità della conduzione della catechesi propria della parrocchia, ma del suo sostegno da parte dei genitori con l’importante e insostituibile presenza di una saggia e feriale testimonianza di coerenti comportamenti evangelici. Un altro pregio del volume consiste nel mettere a fuoco il bisogno di dare vita ad una delle condizioni fondamentali per assicurare fecondità all’azione catechistica e cioè quella di riuscire a collocarla in un clima di sincera e aperta accoglienza, in modo da rendere possibile e facilitato lo sviluppo di relazioni interpersonali autentiche tra i partecipanti agli incontri delle proposte formative. Si tratta, infatti, di favorire nel migliore dei modi la presa di coscienza della realtà dell’amore di Dio e della partecipazione ad esso da parte del credente.

Naturalmente lo sviluppo di una catechesi feconda esige l’opera di operatori ecclesiali adeguatamente preparati, come giustamente si auspica nell’ultima parte del libro. L’opera può dunque essere utile ai catechisti, ai formatori dei catechisti e a coloro che si occupano specificamente della promozione educativa della famiglia, anche se – forse a causa della traduzione dal francese – la lettura del volume è disturbata dall’uso improprio del termine: catechetico, invece di catechistico.

Tratto dalla Rivista di Scienze dell'Educazione n. 1/2010
(http://www.pfse-auxilium.org)