Citazione spirituale



Dal 25 marzo 2020 è entrato in vigore il “Piano nazionale d’azione per la promozione della lettura”, la nuova e discussa legge sul libro che, tra le altre cose, fissa il tetto di sconto massimo consentito per le librerie al 5%.

La legge era stata approvata alla Camera il 16 luglio 2019 e il 5 febbraio scorso è stata approvata al Senato. Pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale, è ora entrata in vigore. 

Le case editrici, per ciascun marchio editoriale, potranno offrire uno sconto maggiore non superiore al 20% solo una volta all’anno, con l’esclusione del mese di dicembre.

La legge è stata fatta, soprattutto, per sostenere le piccole librerie tradizionali, che, negli ultimi dieci anni, hanno risentito fortemente della concorrenza dei colossi del web, sopratutto di Amazon, che con le loro aggressive politiche commerciali hanno fatto dello sconto (eccessivo) un uso indiscriminato.

Il modello attuato oggi in Italia assomiglia molto a quello della vicina Francia, dove pure lo sconto massimo consentito sui libri nuovi è il 5%, e, dove, le piccole librerie sono ben diffuse su tutto il territorio nazionale e riescono a far quadrare i loro, pur modesti, bilanci.