Contenuto del fascicolo, con sommario di ogni articolo.
Secondo Bongiovanni S.I.
Il corpo universale - Razionalità e umanità.
Studi antropologici recenti confermano che alcune pratiche corporee collaborative stanno alla base del progressivo costituirsi del processo razionale. Una sorta di universale corporeo consente il graduale esperirsi della razionalità umana, in cui si organizza storicamente la comune esperienza di un mondo condiviso nell’'elaborazione linguistica. Un processo millenario che converge nella formazione di un corpo sociale su base fiduciale (RdT 52 [2011] 181-214)
Roberto Repole.
Il prete: un cristiano a servizio della stabilità della Chiesa.
Il mutamento ecclesiologico avvenuto con il Vaticano II ha implicato un cambiamento nella concezione del ministero del prete. Esso viene scandagliato nel presente saggio, con attenzione alle conseguenze nella vita concreta dei ministri. La svolta conciliare è inoltre di stimolo ad un ripensamento della Chiesa in termini di “popolo di Dio nella forma del corpo di Cristo” e alla ricercadella identità del prete in questo orizzonte (RdT 52 [2011] 215-230)
Donatella Abignente.
Sulle “Dichiarazioni anticipate di trattamento”: considerazioni etico-teologiche.
In dialogo con le scienze mediche e giuridiche, l'’articolo riprende in termini etici il dibattito circa le “Direttive anticipate di fine vita”, alla luce congiunta dell’'esperienza di moralità e socialità e del magistero della chiesa. Rilievo particolare ha l’'oggettività del giudizio morale come luogo di decisione del bene, con il compito connesso di discernimento della circostanza e di formazione di criteri di valutazione “umanamente” e “cristianamente” sensati (RdT 52 [2011] 231-259)
Antonio Trupiano.
Esistenza, arte e verità - La rilevanza dell’'esperienza estetica nell’'ermeneutica di Gadamer.
L’'esperienza estetica sollecita a riflettere sul carattere esistenziale di ogni evento di comprensione. L’analisi di alcuni testi di Gadamer consente di soffermarsi sulla riappropriazione delle radici intersoggettive dell’'esistenza e di ripensare l’'arte nella cultura dei media in vista di una maggiore autenticità personale (RdT 52 [2011] 261-285)
Mauro Gagliardi.
Il teologo, collaboratore della verità.
L’'articolo affronta la questione del duplice rapporto del teologo con la verità, considerata sia in senso naturale-filosofico (logico e ontologico), che soprannaturale-teologico (Cristo Verità). Collaborare con la verità interessa la persona del teologo sia a livello intellettuale che relazionale. Viene inoltre illustrato il cambiamento del concetto di verità intercorso nel sec. XX presso filosofi e teologi, per concludere con l’'individuazione di tre livelli di cooperazione tra il teologo e la verità (RdT 52 [2011] 287-311)
Pino Di Luccio S.I.
La Sinagoga e il Sacerdozio di Gesù.
La Lettera agli Ebreipotrebbe essere destinata ad una Sinagoga composta da membri di famigliesacerdotali per spiegare, in occasione della festa dei Tabernacoli (Sukkòt),aspetti cultuali della Parola di Dio manifestata nella vita di Gesù, e nella storiadella sua morte e resurrezione. La festa dei Tabernacoli, o delle Capanne,avrebbe potuto anche essere l’occasione per spiegare ad una sinagoga di sa-cerdoti le parole e l’atteggiamento critico di Gesù nei riguardi del Tempio(RdT 52 [2011] 313-323)
Forum ATI.
Laicità e democrazia - Una questione per la teologia.
Dal 27 al 29 dicembre 2010 si è tenuto a Roma il XXI Corso di Aggiornamento per Docenti di Teologia sul tema: Laicità e Democrazia. Una questione per la Teologia. Vi hanno preso parte numerosi relatori, provenienti da vari campi del sapere: sociologico, storico, giuridico, teologico. I relatori hanno analizzato la problematica del rapporto tra laicità e cristianesimo approcciando la questione da diversi punti di vista (RdT 52 [2011] 324-327)
Donatella Pagliacci.
Cielo di plastica. L’'eclisse dell'’infinito nell’'epoca delle idolatrie.
L’'ultimo libro di Luigi Alici sul tema delle idolatrie penetra nei meccanismi più reconditi dell’'anima nel suo peregrinare lontana da Dio e, grazie al dialogo serrato con la Parola, smaschera i dispositivi per la costruzione degli idoli. Solo un rinnovato sguardo verso l'’infinito ci spinge oltre le ceneri di questo tempo presente e restituisce alla speranza la propria cittadinanza tra gli uomini (RdT 52 [2011] 328-332)
Renato Serpa.
Filosofia della Religione.
La pubblicazione di Filosofia della religione, apparsa nel 1968, suscitò sconcerto nei lettori di I. Mancini, giacché attestava la svolta radicale di un pensatore scomodo che dall’'ontologia neoclassica traghettava verso la teologia evangelica e l'’ermeneutica filosofica: da una prospettiva teoreticistica ad un’'altra prassiologico-politica; da una concezione metafisica di Dio ad un'’altra kerygmatico-soteriologica. Un modo di intendere la filosofia della religione fondato sulla Rivelazione, quale imperscrutabile iniziativa divina, suscitatrice di fede che si fa evento storico (RdT 52[2011] 333-339)
Recensioni. Sono recensiti i volumi di: F. Brancato (M. Gagliardi); A. Carfora(M.B.S. Zorzi); R. Pititto (G. Guglielmi); M. Spallanzani (R. De Biase); Ch.Taylor (D. Pizzuti S.I.) (RdT 52 [2011] 340-351)