Contenuto del fascicolo, con sommario di ogni articolo.
Nunzio Galantino.
Adulti nella fede in un mondo che cambia.
L’Anno della fede, indetto da Benedetto XVI, ha provvidenzialmente provocato riflessioni a diversi livelli. Qui viene proposta una riflessione di carattere prevalentemente teologico-pastorale nella quale viene motivata l’esigenza di una formazione permanente, attenta ad integrare la fede con la vita e in grado di abilitare l’adulto a fare discernimento. La sfida è di «integrare il messaggio evangelico nell’esperienza quotidiana», come ha scritto il Papa. L’unificazione di vita e fede è in alternativa sia alla concezione di fede come realtà privata sia alla fede come “altra cosa” rispetto al vivere quotidiano. La comunità adulta nella fede aiuta il credente a integrare le domande che emergono dal vissuto con le parole del Vangelo e quindi a osare, reinventando stili di vita che aiutino ad essere cristiani nei luoghi della vita quotidiana. Solo così il cristiano adulto contribuisce alla determinazione dell’ethos storico (RdT 53 [2012] 533-541)
Enrico Cattaneo S.I.
L’ermeneutica biblica alla luce della Verbum Domini.
Distinguendo con Bernard Lonergan una teologia in oratione obliqua e una teologia in oratione recta, si può dare una spiegazione più esauriente della classica distinzione tra esegesi letterale o scientifica della Bibbia e l’esegesi spirituale o teologica, ripresa da Benedetto XVI nella Verbum Domini. Una volta riconosciuti i rispettivi ambiti di queste due fasi della teologia e la loro reciproca autonomia e interdipendenza, si può uscire dall’impasse in cui, sotto molti aspetti, si dibatte ancora l’ermeneutica biblica tra storia e fede (RdT 53 [2012] 543-561)
Secondo Bongiovanni S.I.
La ragione della fiducia. La ricerca dello spirituale nell’uomo.
L’autore individua nella dimensione fiduciale la tonalità emotiva in cui l’esistenza umana fiorisce e in cui si dispiegano gli orizzonti riflessivi o conoscitivi. Priva di un tale riferimento la stessa razionalità risulta compromessa o impraticabile. L’articolo si impegna nella duplice chiarificazione – anche fenomenologica – dell’essere affidati e dell’affidarsi di cui si compone la disposizione fiduciale (RdT 53 [2012] 563-581)
Luciano Lepore.
Principi metodologici per un’ermeneutica della storia.
Alla base dell’articolo c’è l’Enciclica di Giovanni Paolo II Fides et Ratio, il libro di M. Liverani, Oltre la Bibbia, nonché la lettura di molti articoli e libri che da un ventennio affrontano lo studio biblico, partendo dall’archeologia e dall’epigrafia. Solo così è possibile affrontare gli studi biblici, uscendo dal pantano del fondamentalismo o da una lettura teologica che non soddisfa il bisogno di sapere chi ha scritto i testi sacri, quando, in quale contesto storico, quale fine si sia proposto (RdT 53 [2012] 583-600)
Mark S. Kinzer.
Trovare la nostra via attraverso Nicea. La divinità di Yeshua, l’ecclesiologia bilaterale, e l’incontro redentore con il Dio vivente.
L’articolo di Mark Kinzer, uno dei più noti teologi del Giudaismo Messianico contemporaneo, manifesta la “cattolicità” del suo pensiero nell’affrontare il tema della fede degli Ebrei Messianici attuali circa la divinità di Gesù Cristo. Egli “pensa” questo tema in accordo con la fede della Chiesa dei Cristiani Gentili, espressa nel Concilio di Nicea del 325. Nello stesso tempo, egli giudica questo Concilio e le sue affermazioni sulla divinità di Cristo con la sensibilità dei Giudei Messianici, che a Nicea erano praticamente assenti e non poterono portare il contributo positivo della loro eredità Giudaica su questo tema. Kinzer così riempie un vuoto e dà un contributo autenticamente Giudaico alla potente affermazione di fede, risuonata al Concilio di Nicea circa la divinità di Gesù Cristo (RdT 53 [2012] 601-624)
Valter Danna - Alberto Piola.
Un grande disegno senza Dio?
In The Grand Design (2010) S. Hawking, insieme a L. Mlodinow, sostiene che le teorie della fisica contemporanea sarebbero sufficienti a spiegare l’origine dell ’universo, senza l’intervento di un Dio creatore. L’articolo esamina, prima dal punto di vista filosofico poi da quello teologico, le tesi dell’opera, rilevandone il rischio di cadere nello scientismo e nell’ambiguo uso improprio di categorie teologiche (RdT 53 [2012] 625-639)
Salvatore Giuliano.
Eclissi o trasformazione? Dal New Age al Next Age.
Il movimento di risveglio New Age ha suscitato, negli anni scorsi, notevole interesse non solo da parte di chi, affascinato dalle nuove teorie, intravedeva un nuovo futuro per l’umanità, ma anche da parte di numerosi teologi cristiani. Negli ultimi decenni l’attenzione al fenomeno sembra essere calata e ciò ha fatto pensare al suo tramonto. Al contrario, soprattutto in questi ultimi anni, esso è riuscito a raggiungere il suo scopo: scomparire per diluire il suo insegnamento sincretista e relativista nel pensiero moderno (RdT 53 [2012] 640-656)
Nunzio Capizzi.
Accedere autenticamente a Gesù tramite la fede della Chiesa.
Riflessioni sul saggio di Donath Hercsik, SJ. Le riflessioni fanno emergere come il saggio di D. Hercsik, fra le cristologie contemporanee, si distingua almeno per due aspetti. Nell’accostamento al NT, esso fa risaltare la peculiarità del compito normativo delle formule e dei racconti neotestamentari, legati alla fede pasquale. Per l’elaborazione sistematica, assume la communio, ovvero la prospettiva relazionale, quale orizzonte appropriato per una “comprensione” odierna del mistero di Cristo nella fede della Chiesa (RdT 53 [2012] 657-666)
Paolo Martuccelli.
Sulla teologia del papato.
Il decano degli ecclesiologi italiani, S. Dianich, presenta un solido contributo sistematico sul ministero papale nella scia del Concilio Vaticano II. In quattro densi capitoli lo studioso entra in discussione con i testi magisteriali e con teologi quali Legard, Ratzinger, Antòn, elaborando via via proposte teologiche e pastorali allo stesso tempo innovative e ancorate alla più accreditata tradizione (RdT 53 [2012] 667-677)
Recensioni.
Sono recensiti i volumi di: G. Accordini (ed.) (C.L. Rossetti); V. Impellizzeri (C.L. Rossetti); P. Piovani (A. Maccaro); R. Schröder (E. Cibelli); Y. Simoens (A. Casalegno S.I.); G. Vergano (D. Cogoni) (RdT 53 [2012] 678-691)