Contenuto del fascicolo, con sommario di ogni articolo.
Francesco Rossi de Gasperis S.I.
«Vedere il Signore risorto» per l’anno della fede e una nuova evangelizzazione.
Il Nuovo Testamento testimonia che il carattere realissimo della percezione della manifestazione del Cristo risorto, fatto dal Padre Messia dell’umanità e Signore universale, come è confessata dai credenti, è costantemente accompagnata e fondata sull’evidenza del fatto che il Risorto è visto e compreso quale compimento delle Scritture della “nuova ed eterna alleanza” – cioè dell’economia del Popolo- Servo del Signore –, l’unica che, dal secolo VI a.C. a oggi, il Dio del Sinai abbia rinnovato e concluso con il suo popolo (RdT 54 [2013] 5-29)
Secondo Bongiovanni S.I.
Abramo: un padre dell’esperienza umana.
La chiamata di Abramo (Gen 12) testimonia di un’esistenza che si riconoscerà nella storia concreta attraversata a partire dalla Parola ascoltata. Una riflessione su tale icona narrativa permette di approfondire aspetti importanti dell’esperienza umana. Alla testimonianza del Patriarca contribuiscono e appartengono tutti coloro che oggi e sempre vivono nella sua benedizione per l’umanità (RdT 54 [2013] 31-46)
Nicola Albanesi C.M. “
La scienza di chi ha esperienza”.
Nota sulla forma anselmiana del pensare credente. Lo studio evidenzia l’unità tra la riflessione teorica e lo slancio affettivo-vitale che caratterizza la forma del pensare credente di S. Anselmo d’Aosta. Nel Prologo dell’Epistola de Incarnatione Verbi, Anselmo articola l’atteggiamento da assumere nei confronti della fede in tenere - amare - vivere. Ne risulta una forma del “pensare” cristiano che prende corpo in una forma del “vivere” (RdT 54 [2013] 47-59)
Giorgio Bonaccorso O.S.B.
L’epistemologia della complessità e la teologia.
La teologia parte dalla fede e tenta di interpretarla ricorrendo a modelli rigorosi e aggiornati. L’epistemologia della complessità può fornire alcune prospettive utili allo sviluppo di tali modelli. Reagendo a semplificazioni e riduzionismi sempre meno accettabili per la scienza, l’epistemologia della complessità individua alcune dinamiche (sistema, autorganizzazione, emergenza, olismo, coinvolgimento del soggetto) che possono consentire di elaborare in modo più significativo diversi temi fondamentali della teologia, quali la creazione, l’incarnazione e la risurrezione (RdT 54 [2013] 61-95)
Mauro Gandolfo.
La riflessione del magistero postconciliare sul ministero presbiterale.
Il cinquantesimo anniversario degli inizi del Concilio Vaticano II richiama alla riflessione credente il magistero conciliare sul ministero presbiterale, che aveva dedicato ad esso un decreto, Presbyterorum Ordinis. Le tematiche legate al sacerdozio ministeriale, oggetto, in un periodo immediatamente successivo, del III Sinodo dei Vescovi ed in tempi più recenti dell’Esortazione apostolica postsinodale di Giovanni Paolo II Pastoresdabo vobis, si raccolgono attorno alla ricerca dell’identità e del modello,su cui ogni presbitero è chiamato a raffigurarsi (RdT 54 [2013] 97-126)
Mario Farci.
Ecclesia de caritate: la Chiesa “comunità d’amore” nell’enciclicaDeus Caritas est.
Alla Deus Caritas est sono stati dedicati diversi studi, chehanno analizzato l’enciclica da diverse prospettive. Rari però sono statigli approfondimenti dal punto di vista ecclesiologico. La carità è solo uncompito della Chiesa o è un elemento che la costituisce? L’articolo si proponedi esaminare il legame costitutivo carità-Chiesa, così come espressonella prima enciclica di Benedetto XVI, evidenziandone alcune implicazionie valutandone la plausibilità (RdT 54 [2013] 127-141)
Massimo Nardello.
Causalità e indeterminazione tra fisica e teologia.
Alcuneacquisizioni scientifiche dell’ultimo secolo hanno mostrato che nell’ambitofisico vi sono fenomeni costitutivamente non prevedibili; essi vengonovalorizzati da certa riflessione teologica come luogo della discreta azionedi Dio nel mondo. La nota intende dimostrare come questi fenomeni rientrinoin una visione filosoficamente deterministica della realtà e comequindi non siano così rilevanti per la teologia (RdT 54 [2013] 143-150)
Forum ATI.
Dio in questione: il linguaggio religioso e il linguaggio del mondo.
Il prossimo Congresso Internazionale dell’Associazione Europea per laTeologia Cattolica è dedicato al dialogo europeo tra credenti, “persone incerca” e non credenti. Con il titolo “Dio in questione - il linguaggioreligioso e il linguaggio del mondo” il congresso affronta le sfide sopradescritte: come possiamo noi chiesa, noi teologhe e teologi parlare diDio in modo tale che il messaggio di Cristo risulti comprensibile e capacedi suscitare attrattiva per il mondo odierno? Come possiamo contribuirepositivamente alla formazione sociale, culturale e politica dell’Europa?(RdT 54 [2013] 151-155)Francesco Donadio. La religione dello storicismo. A partire dal libro di F. Tessitore,La religione dello storicismo, l’autore discute l’importanza dell’incontro-scommessa tra religione e storia, ma anche tra religione e modernità, considerate per lo più inconciliabili, mostrando il rapporto circolareche lega l’originaria esperienza cristiana con il terreno storico della vita,con le annesse ricadute sul dibattito teologico e sulla questione della genesidella modernità (RdT 54 [2013] 156-163)
Recensioni.
Sono recensiti i volumi di: G. Bensussan (M. Caporale), N.S. Brodeur(C. Manunza S.I.), A. Cencini (A. Magoga), A. Di Berardino (ed.) (E.Cattaneo S.I.), J. Werbick (P. Gamberini S.I.) (RdT 54 [2012] 164-175)