Contenuto del fascicolo, con sommario di ogni articolo.
Ghislain Lafont OSB.
Vaticano II cinquant’anni dopo: verso quale futuro?
Il Vaticano II richiama la prospettiva salvifica secondo cui la protologia non va sganciata dall’escatologia. Non bisogna dunque guardare indietro, come se la verità e la perfezione debbano risiedere in un passato perduto da restaurare continuamente. Questo atteggiamento difensivo ha attraversato la modernità cattolica. Il Concilio ha proposto una diversa visione della storia e del mondo (RdT 54 [2013] 181-188)
Emilio Salvatore.
Gesù educato ed educatore / II. Lo stile educativo.
Lo stile educativo di Gesù di Nazaret è indagato in questo saggio a partire dai testi evangelici e nel confronto con i diversi modelli della realtà giudaica del I sec. (modello rabbinico, qumranico ecc.). Da tale analisi si ricava, da una parte, la convergenza di tradizioni diverse circa il titolo, dall’altra, l’attestazione di una straordinaria qualità del processo educativo (relazioni, modalit à, forme ecc.). Sul piano storico ciò potrebbe, secondo l’autore, contribuire a delineare un nuovo profilo di maestro dotato di singolare autorità che travalica la dimensione profetica e carismatica (RdT 54 [2013] 189-220)
Gianluca De Candia.
Hoc est corpus. Il contributo della teologia alla filosofia del corpo.
Prendendo le mosse dalla storia dell’idea di corpo, in ambito filosofico e teologico, l’autore rileva una costante oscillazione fra “intellettualismo e realismo”. A fronte di questa tendenza, si propone l’indivise et inconfuse calcedonense come criterio regolatore del rapporto fra corporeit à e soggettività, fra sé e altro, fra uomo e Dio. Da ultimo si indicano alcuni loci theologici in cui, senza divisione e senza confusione, la verità cristiana continua a darsi nella concretezza di un vissuto corporeo (RdT 54 [2013] 221-242)
Mario Imperatori S.I.
Chiesa, Israele e dialogo interreligioso.
Nell’articolo si sostiene la necessità di pensare una teologia del dialogo interreligioso a partire dall’insuperabilità dell’evento escatologico-parusiaco di Gesù Cristo morto e risorto, la quale implica la complessa relazione messianicoescatologica tra Chiesa e Israele, riscoperta a partire dal Concilio Vaticano II. Su questa base verrà proposto un confronto critico con le tesi di G. Gäde e G. Rizzi (RdT 54 [2013] 243-264)
Eugenio Capezzuto.
La molteplicità condivisa. L’empatia come cognizione sociale.
Il presente articolo affronta la questione del Sistema Multiplo di Condivisione dell’Intersoggettività quale strumento concettuale volto a rendere conto della ricchezza e della molteplicità delle esperienze che l’essere umano condivide con gli altri uomini nelle relazioni reciproche. In particolare, secondo gli studi del neurofisiologo V. Gallese, i “neuroni specchio” costituiscono un elemento importante di questo sistema per la creazione di relazioni empatiche tra i diversi individui (RdT 54 [2013] 265-292)
Angelo Marchesi.
Alcune riflessioni sul saggio di E. Schockenoff.
L’intervento di A. Marchesi esamina quanto proposto da Schockenoff sul rapporto natura e grazia, vista nella storia del pensiero filosofico e teologico della patristica e della scolastica, in contrapposizione con la moderna concezione della libertà umana, in commercium con la libertà divina. L’intervento critico chiede se si possa ignorare che il pensiero naturalistico contemporaneo solleva forti obiezioni sulla concezione della “libertà umana ”, “ridotta” (in tale concezione scientista) a mero risultato di stimoli e scambi “neuronali”. Si richiede pertanto una più rigorosa fondazione dell ’autentica “libertà umana” (RdT 54 [2013] 293-299)
Forum ATI.
Rendere ragione della fede nell’età secolare. La responsabilità della Teologia.
Dal 27 al 29 dicembre 2012 si è tenuto a Roma il XXIII Corso di Aggiornamento per Docenti di Teologia organizzato dall’ATI. Data la tematica, il Corso è stato impostato a partire dalla prospettiva teologico-fondamentale, di cui ne è attestazione anche l’intervento di diversi autori di questa disciplina teologica (RdT 54 [2013] 301-303)
Emilia D’Antuono.
Possibilità della sapienza, possibilità del bene.
Note in margine a La via della sapienza in Josef Pieper e Dietrich Bonhoeffer di A. Trupiano. La dimensione sapienziale e la filosofia, il conoscere e il giudicare funzionale al vivere eticamente nel mondo, discernendo la «via del bene» nel reticolo di sentieri che frammenta l’unitarietà del tempo storico in infinite possibilità, costituiscono la materia del confronto tra Bonhoeffer e Pieper che il volume di Trupiano intreccia mettendo in connessione il loro – pur diverso – interrogare la tradizione e il presente (RdT 54 [2013] 305-311)
Lucio Pirillo - Domenico Pizzuti S.I.
Napoli sotto osservazione.
Come una sentinella, dal suo osservatorio, il sociologo gesuita D. Pizzuti e il giornalista L. Pirillo rileggono e analizzano le vicende che hanno caratterizzato gli ultimi anni della polis neapolitana: la fine di una stagione politica, l’afasia di una società civile sgomenta di fronte alle ripetute emergenze, la criminalità organizzata come disvalore aggiunto dell’area campana, i gironi di vita virtuosi o meno del quartiere Scampia, l’invivibilità del campo nomadi non autorizzato, la presenza della Chiesa sulla scena pubblica (RdT 54 [2013] 312-319)
Recensioni.
Sono recensiti i volumi di: M. Fiedrowicz (E. Cattaneo S.I.), R. Fisichella (A. Porreca), G. Guglielmi (E. Cibelli), G. Martirani - R. Nogaro - S. Tanzarella (F. D’Andrea), A. Sabetta (F. Lomonaco), P. Sacchi (A. Carapellese), G. Segalla (P. Gamberini S.I.), D. Tonelli (M.R. Cirella) (RdT 54 [2013] 321-334)