Citazione spirituale

Citazione di spiritualitā del giorno

La gratuitā č la possibilitā relazionale realmente fraterna: terapia dell'ansia di perdere dispone a riconoscere il dono.

Marzia Ceschia

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Citazioni di Anna Maria Cānopi

martedė 5 maggio 2015

Tratta da "Misericordia e consolazione", aprile 2015, Paoline Edizioni


Anche se ci venissero a mancare molte cose, nulla potrā toglierci il tesoro che il Padre si č compiaciuto di donarci: il suo Regno, privilegio dei poveri e dei piccoli.

-  Anna Maria Cānopi Misericordia e consolazione -

lunedė 4 maggio 2015

Tratta da "Misericordia e consolazione", aprile 2015, Paoline Edizioni


Non ci sono chiesti gesti eroici; il nostro quotidiano č intessuto di mille occasioni, di molteplici gesti in cui ci č dato di esercitare l'amore semplicemente rimanendo accanto al fratello, offrendo il perdono, condividendo la gioia, soffrendo con lui e per lui, sapendo scoprire nel suo volto la bellezza nascosta del volto di Cristo che anela a venire alla luce.

-  Anna Maria Cānopi Misericordia e consolazione -

domenica 3 maggio 2015

Tratta da "Misericordia e consolazione", aprile 2015, Paoline Edizioni


Gesų, nudo sulla croce, getta sull'umanitā, su tutti noi, il mantello della sua misericordia: ci copre con un amore pių grande del nostro peccato.

-  Anna Maria Cānopi Misericordia e consolazione -

sabato 2 maggio 2015

Tratta da "Misericordia e consolazione", aprile 2015, Paoline Edizioni


Ogni volta che la grazia e la misericordia di Dio operano una trasformazione nel profondo del nostro cuore, avviene questo evento di grazia e sul tronco invecchiato della nostra povera esistenza germoglia un virgulto di vita nuova.

-  Anna Maria Cānopi Misericordia e consolazione -

venerdė 1 maggio 2015

Tratta da "Misericordia e consolazione", aprile 2015, Paoline Edizioni


Misericordia non č soltanto una parola del vangelo: č la Persona stessa di Gesų Cristo: č l'Amore del padre, tenerissmo e compassionevole, che si č fatto prossimo all'uomo fino ad assumere un corpo, un volto, un cuore d'uomo.

-  Anna Maria Cānopi Misericordia e consolazione -

sabato 7 febbraio 2015

Tratta da "Voglio cercare l'amato del mio cuore", dicembre 2014, San Paolo Edizioni


La forza incontenibile e indistruttibile dell'Amore percorre dunque l'universo e lo risveglia continuamente alla vita; nulla puō ostacolarne la corsa, nulla puō estinguerla: č fiamma divina.

-  Anna Maria Cānopi Voglio cercare l'amato del mio cuore -

giovedė 5 febbraio 2015

Tratta da "Voglio cercare l'amato del mio cuore", dicembre 2014, San Paolo Edizioni


L'unicitā dipende dall'intensitā di amore e di dedizione in cui ci si č impegnati. Perché ogni anima č unica per il Signore? Perché per ogni anima, proprio per ciascuna, Gesų č stato crocifisso ed č morto.

-  Anna Maria Cānopi Voglio cercare l'amato del mio cuore -

lunedė 2 febbraio 2015

Tratta da "Voglio cercare l'amato del mio cuore", dicembre 2014, San Paolo Edizioni


Bisogna stare al Ģgiocoģ di Dio, al suo continuo mostrarsi e sottrarsi, farsi sentire presente e poi lasciare l'anima con il sentimento dell'assenza, nella desolazione, affinché, bruciata dal desiderio, sempre lo cerchi e si tenga in vigile attesa del suo ritorno.

-  Anna Maria Cānopi Voglio cercare l'amato del mio cuore -

domenica 1 giugno 2014

Tratta da "Fammi sapere perché... Il tema del dolore. Lectio divina sul libro di Giobbe", maggio 2008, Edizioni Dehoniane Bologna


L'uomo č cosė contraddittorio che quando soffre dā ragione solo a se stesso, ma quando si trova nella situazione migliore, non si ricorda pių di quel che significhi soffrire e non sa mettersi al posto di un altro che si trova nel vivo dell'esperienza dolorosa.

-  Anna Maria Cānopi -

sabato 31 maggio 2014

Tratta da "Fammi sapere perché... Il tema del dolore. Lectio divina sul libro di Giobbe", maggio 2008, Edizioni Dehoniane Bologna


Se frequentassimo qualsiasi ospedale o carcere o altro luogo di sofferenza, ci troveremmo davanti a moltitudini di Giobbe, e saremmo costretti a metterci in silenzio davanti a ogni grido, riconoscendo persino nell'imprecazione, persino nella bestemmia il grido della povertā dell'uomo, il pianto del misero che invoca aiuto e vuole toccare il cuore di Dio.

-  Anna Maria Cānopi -