Bibbia

Curato dal biblista, direttore dell’Istituto superiore di Scienze religiose di Crema-Cremona-Lodi, questo piccolo libro si attesta come uno strumento prezioso perché raccoglie l’introduzione e il testo di tre documenti (diversi per storia, impianto e valore magisteriale) fondamentali per la riflessione sull’interpretazione della Bibbia nella chiesa. I tre documenti sono l’enciclica di papa Pio XII Divino afflante Spiritu (1942); la costituzione del concilio Vaticano II Dei Verbum (1965); il documento della Pontificia Commissione Biblica L’interpretazione della Bibbia nella Chiesa (1993). I tre documenti sono idealmente messi in sequenza, anche perché essi approfondiscono il valore, la natura e l’apporto dell’esegesi scientifica nell’interpretazione biblica, liberando la riflessione ecclesiale sulla Scrittura da legami e sospetti che risalivano ancora – dopo ben tre secoli – al dibattito post-tridentino e al confronto/scontro con la Riforma protestante. La prospettiva che questi tre documenti offrono aiuta a collocare, attraverso una buona ermeneutica, il valore della costituzione Dei Verbum (decisamente il più importante dei tre) e nello steso tempo mostra come il cammino biblico fatto dalla chiesa cattolica fin dalla meta del Novecento sia un cammino ricco di scoperte e di frutti. Uno strumento dunque utile, non solo per studenti, ma anche per quanti operano nell’apostolato biblico, nella catechesi e nella pastorale.

Tratto dalla rivista "Parole di Vita" n.5 del 2017
(https://www.queriniana.it/parole-di-vita)