Eclissi dell'Educazione? La sfida educativa nel pensiero di Rosmini

Eclissi dell’educazione o emergenza educativa? L’una e l’altra. Al di là delle notizie di cronaca dei giornali o dei telegiornali, o delle notizie in internet, ci s’imbatte quotidianamente in quella che da alcuni anni è stata definita “emergenza educativa”. Sono molti e vari i segnali di questa emergenza ed è bene aprire gli occhi su tale realtà non tanto per stracciarsi le vesti scandalizzati, quanto piuttosto per chiedersi perché si è arrivati a tanto: cosa è venuto meno, cosa è mancato, dove sono stati e dove sono gli educatori, in primis, i genitori? Si sa che educare non è mai stato facile, tanto che alcuni pedagogisti ed educatori hanno parlato della “difficile, difficilissima arte dell’educazione”. Piero Sapienza – già insegnante di filosofia, pedagogia e psicologia nelle scuole superiori statali ed attualmente Direttore dell’Ufficio per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace, la salvaguardia del creato dell’Arcidiocesi di Catania – prendendo spunto dall’attuale situazione di emergenza educativa, rimanda il lettore agli anni della prima metà dell’Ottocento, nei quali visse e operò Antonio Rosmini. Non si può certamente dire che quelli fossero anni tranquilli e che l’educazione fosse allora un’arte di facile attuazione. Proprio per questo, l’Autore presenta il pensiero di Rosmini che, nel suo tempo, dovette fare i conti con una “emergenza” simile a quella che viviamo oggi. Buon conoscitore del pensiero rosminiano, Sapienza conduce il lettore attraverso le opere del Roveretano perché gli sia possibile porre le basi di un’autentica educazione, che si caratterizza per la sua unità e totalità. Obbligato il riferimento agli scritti pedagogici quali: Della educazione cristiana, Sull’unità dell’educazione, Del principio supremo della metodica e di alcune sue applicazioni in servizio dell’umana educazione, Catechismo secondo l’ordine delle idee; il riferimento ad altri scritti come, tra i tanti: Antropologia in servizio della scienza morale, Teosofia, Logica, Delle cinque piaghe della Santa Chiesa, Filosofia della politicaeamolte Lettere, sta ad indicare il costante interesse di Rosmini per la formazione della persona che ridonda a beneficio della società. A buon diritto Piero Sapienza sottotitola il suo volume La sfida educativa nel pensiero di Rosmini, perché in quel pensiero si trovano le coordinate per sapere e poter educare la persona umana in modo adeguato. In quel pensiero si trovano pure le indicazioni per una scelta diligente degli educatori, nonché per delineare il profilo dell’educatore. L’agile volume può essere letto con profitto da genitori, insegnanti, educatori.

Tratto dalla Rivista di Scienze dell'Educazione n. 3/2008
(http://www.pfse-auxilium.org)