«Ubi Petrus ibi Ecclesia». Sui «sentieri» del Concilio Vaticano II

Raccolta di studi che i professori della Pontificia università salesiana hanno elaborato per riprendere la memoria viva del Vaticano II. Sono 51 saggi che seguono e commentano alcuni elementi di tutti e singoli i documenti conciliari: le quattro costituzioni, i nove decreti, le tre dichiarazioni. Uno sforzo corale tanto più apprezzabile quanto maggiore è la consapevolezza di una recezione conciliare ancora davanti a noi. Dall’insieme emerge in particolare la dimensione pedagogica ed educativa specifica dell’attenzione e del carisma salesiano.

Tratto dalla Rivista Il Regno 2008 n. 2
(http://www.ilregno.it)

Si tratta di un'opera poderosa non solo per l'impegno delle pagine ma per l'impostazione e per il valore dei 54 contributi ivi racchiusi.
Titolo e sottotitolo denotano immediatamente l'ambito e l'obiettivo: ripercorrere tutti i documenti conciliari per cogliere una o più istanze di ciascuno e vederne l'attualità o gli sviluppi che si sono realizzati nel tempo.
In questa linea preziosa è l'ampia introduzione del Curatore. In essa si inquadra il senso dell'opera, il percorso che si intende realizzare, individuando un obiettivo "aperto": quello cioè di continuare ad approfondire il dettato del Concilio Vaticano II. Ed è così che i contributi dei professori dell'Università salesiana si dispiegano nell'arco di tutti i documenti conciliari, a cominciare dalle Costituzioni per continuare nei Decreti e quindi nelle Dichiarazioni.
L'opera si conclude con un prezioso indice tematico. Superando i limiti di numerose miscellanee che talvolta non riescono a mettere a disposizione le ricchezze che contengono, la presente opera offre nelle pp. 773-780 un Indice tematico che intrecciato con l'Indice generale permette di cogliere molti aspetti non sempre immediatamente fruibili.
Per ciò che concerne la Sacrosanctum Concilium - documento più direttamente pertinente con i lettori di «RL» - sono da segnalare questi apporti: F. Bergamelli, "Vivere secondo la domenica" in Ignazio di Antiochia; C. Chenis, L'eredità conciliare nel campo dell'arte sacra. La "tradizione" nella novità; A. Cuva, Ecclesialità della celebrazione eucaristica; M. Palombella, Musica, tradizione e riforma liturgica; S. Rosso, Influsso della Sacrosanctum Concilium nell'insegnamento della teologia. Tra gli altri contributi si deve ancora segnalare: A. Bozzolo, Amore coniugale e mistero cristologico. Sulla sacramentalità del matrimonio; O.A. Bologna, La cultura classica nella formazione del presbitero.
Dall'insieme emerge una panoramica ampia ed elaborata, costantemente caratterizzata dalla dimensione pedagogica ed educativa, a partire dalle istanze del Concilio Vaticano II. Uno strumento, dunque, che si presenta come stimolo per ulteriori approfondimenti per chiunque voglia continuate e muoversi sui "sentieri" tracciati dal Vaticano II.
F. K.

(RL 2007)