Hierarchia ecclesiastica orientalis. Series episcoporum ecclesiarum christianarum orientalium. III supplementum

Il presente tomo, di formato 25x33, integra e completa l’opera «Hierarchia Ecclesiastica Orientalis» (HEO), precedentemente edita dallo stesso autore in due volumi, costituiti dalla lista dei patriarchi e vescovi rispettivamente del patriarcato di Costantinopoli (1°) e dei patriarcati di Alessandria, Antiochia e Gerusalemme (2°).
Contiene aggiunte, correzioni e precisazioni di nomi e di date rispetto ai predetti volumi, pubblicati nel 1988, in relazione agli elenchi dei vescovi e delle diocesi delle varie provincie dell’impero bizantino appartenenti ai quattro patriarcati orientali, incluse tutte le chiese dello stesso territorio (ereticali e ortodosse, con diversità di riti, di obbedienza e di lingua), tenuto conto, inoltre, dell’espansione missionaria di ciascuna chiesa nei vari continenti. «…Diventa sempre più difficile inseguire sviluppo, toponimi e onomastica di tali chiese sparse e intrecciate tra di loro ormai dovunque nel mondo» (ad esprimere la difficoltà del problema, a p. 10, in nota, vengono riportate la divisione e le ripartizioni – secondo lo studioso R.G. Roberson, The Eastern Christian Churches. A Brief Survey, Roma 1999, e il Codice dei canoni delle chiese orientali, entrato in vigore nel 1991 – della grande quantità delle chiese orientali: chiese ortodosse: autocefale, autonome, sotto la giurisdizone di Costantinopoli, con statuto irregolare; chiese cattoliche: patriarcali, arcivescovili maggiori, metropolitane sui iuris, ecc.): basti pensare alle chiese nazionali (Grecia, Bulgaria, Romania, ecc.) che si sono rese autonome dal patriarcato di Costantinopoli e alla erezione di chiese indipendenti in Europa Occidentale, Stati Uniti, Canadà e Australia.
Nel redigere il Supplementum il Fedalto si è giovato sia delle nuove ricerche bibliografiche sia delle migliori informazioni sulle chiese dell’Europa centrale, dell’ex-Unione Sovietica e del Medio Oriente. L’illustre studioso espone in una opportuna Premessa i criteri che lo hanno guidato nella benemerita impresa editoriale, perseguita e sviluppata intenzionalemente in una prospettiva «ecumenica».
Le liste riguardano innanzitutto il Patriarcato di Costantinopoli (suddiviso nelle Diocesi del Ponto, dell’Asia, della Tracia, dell’Iberia, dell’Armenia maior, dell’Illirico orientale, della Serbia), quindi – a seguire – quello di Alessandria, di Antiochia (le provincie «extra fines imperii» e successivamente «Asiae interioris et extremae»), di Gerusalemme. In Appendice lo sguardo va ai cinque continenti dove si sono insediate le chiese orientali della diaspora.
A conclusione del tomo sono posti gli Indici (sistematico, toponomastico, delle chiese) che coprono oltre 70 pagine.
Il Supplementum dell’HEO appartiene alle grandi opere di consultazione, che non possono mancare nelle principali biblioteche sia ecclesiatiche che civili, nei centri accademici, nei seminari e negli istituti religiosi, indispensabili per la ricerca specialistica da parte degli studiosi.
All’autore per l’enorme mole di lavoro e l’acribia nella stesura del presente volume, e alle Edizioni Messaggero dei frati conventuali di Padova per la cura e la nitidezza della stampa, va il plauso di quanti potranno giovarsi di questo strumento.

Tratto dalla rivista "Studia Patavina" 2006, nr. 2
(http://www.fttr.glauco.it/pls/fttr/V3_S2EW_CONSULTAZIONE.mostra_pagina?id_pagina=271)