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Citazione spirituale

Opere scelte

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[volume 3] La divina predestinazione

 
di

Calvino Giovanni

 (2 recensioni)

Copertina di 'Opere scelte'
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EAN 9788870167276

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Descrizione

La dottrina della predestinazione - che nella storia del pensiero cristiano ha dato luogo a diversi equivoci - è associata in modo così stretto a Giovani Calvino da venire identificata con la sua teologia. 
Si tratta tuttavia di una lettura unilaterale, influenzata dall'evoluzione del calvinismo: il pensiero è certo presente nella riflessione del Riformatore di Ginevra, che in questo si colloca lungo la linea teologica di Paolo e Agostino, ma è in realtà assai più articolata. 
Traducendo in termini concettualmente rigorosi il messaggio della giustificazione per grazia riscoperta dalla Riforma protestante, la dottrina rispondeva alle inquietudini e alle attese di una generazione incerta sul proprio destino. 
Nella coscienza calviniana il sapersi predestinati a salvezza, nella certezza della fede in Cristo è speculare al vivere "soli Deo gloria": se Dio è tutto per il credente, egli è tutto per Dio. 
Il volume propone gli scritti calviniani più rappresentativi sul tema: Congregazione tenuta nella chiesa di Ginevra nella quale si è trattato il tema dell’elezione eterna di Dio e Della predestinazione eterna di Dio, con la quale egli elegge alcuni uomini per la salvezza, altri li abbandona alla loro perdizione. Inoltre della provvidenza, con la quale egli governa le vicende umane. Completa il volume un breve estratto dal Catechismo di Ginevra. 
L'ampia introduzione di Giorgio Tourn inquadra la dottrina della predestinazione nel panorama della riflessione teologica e storica, fornendo inoltre interessanti spunti di riflessione per il dibattito odierno.


 

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Tipo Libro Titolo Opere scelte - [volume 3] La divina predestinazione Autore A cura di Giorgio Tourn, Franco Ronchi Editore Claudiana EAN 9788870167276 Pagine 560 Data aprile 2011 Altezza 21 cm Larghezza 15 cm Collana Calvino Opere scelte
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Nell’ambito della collana «Calvino – Opere scelte» esce ora il terzo volume, sempre con testo originale a fronte. Come precisa Giorgio Tourn nelle pagine introduttive, è un equivoco pensare che della predestinazione Calvino sia stato l’inventore e il massimo corifeo. Il Riformatore di Ginevra, in realtà, non era un teologo sistematico, e quello della predestinazione-elezione – pur essendo nella sua produzione un argomento costante – non può definirsi il tema centrale del suo pensiero.


Tratto dalla rivista Concilium n. 4/2011
(http://www.queriniana.it/rivista/concilium/991)

Il vol. ha il fondamentale pregio di sfatare – si spera una volta per tutte – un luogo comune, quello della predestinazione, che ancora oggi pesa in maniera diffusa sull’interpretazione da dare del pensiero teologico calviniano. Provvisto di una robusta quanto sistematica introduzione, curata da due profondi conoscitori a livello europeo di C., che apre interessanti traiettorie per il dibattito teologico attuale, il vol. raccoglie per il pubblico italiano i testi più rappresentativi che lo stesso C. scrisse affrontando l’argomento in parola. Si delinea, dunque, un’articolazione più strutturata che nel «soli Deo gloria» pone la chiave di volta per intendere correttamente la predestinazione: se Dio è tutto per il credente, egli è necessariamente tutto per Dio.


Tratto dalla Rivista Il Regno 2011 n. 16
(http://www.ilregno.it)

libero arbitrio, protestantesimo, calvinismo, teologia dogmatica, riforma protestante, predestinazione