Giovanni Calvino

«Rigido dittatore assetato di sangue», il «Lenin della Riforma» fautore di un «rigorismo morale assurdo e senza cuore», Calvino e il calvinismo sono stati per secoli combattuti dalla Riforma cattolica che vide in essi il vero pericolo per il suo essere alternativo in modo assoluto alla propria prospettiva di fede. D’altra parte conoscere la storia religiosa, politica, sociale ed economica dell’Europa occidentale e del Nord America dal Cinquecento a oggi significa, innanzitutto, conoscere il pensiero del Riformatore ginevrino, il pessimismo radicale nei confronti dell’uomo, la sua profonda fede in Cristo nel quale ripone la sua fiducia. L’a., anglicano britannico, con raffinati criteri strettamente scientifici basati su una sterminata bibliografia, restituisce il «Calvino della storia», l’uomo catturato da Dio, «la miserabile creatura» che ancora oggi, in occasione del cinquecentenario dalla nascita, interroga la nostra fede cristiana. Il testo, ristampato più volte, è stato adottato, per le sue indubbie qualità, in numerose università italiane e pontificie.

Tratto dalla Rivista Il Regno 2009 n. 18
(http://www.ilregno.it)