Dio chiama l’uomo e la donna a un’esperienza di amore, di donazione totale di se stessi. La Chiesa propone questa rivelazione sulla persona umana e sul senso dell’esistenza. Questo significa “Vangelo della famiglia”. Ma è ancora una bella e gioiosa notizia quello che la Chiesa annuncia sul matrimonio e la famiglia? La Chiesa, con la sua riflessione teologica e l’azione pastorale, come può confrontarsi con teorie e prassi che propongono una visione diversa dell’uomo, del matrimonio e della famiglia?
Questo testo tenta di rispondere a questi interrogativi attraverso alcuni contributi di relatori noti e apprezzati per competenza teologica ed esperienza pastorale.
Il matrimonio/famiglia è una realtà iscritta profondamente nella natura dell’essere umano: è anzitutto un dono consegnato da Dio all’uomo e alla donna, quale immagine dell’amore trinitario. Nonostante le fragilità umane, questo dono risplende alla luce della rivelazione divina come bellezza dell’amore divino, perché con il sacramento del matrimonio è elevato dalla grazia che Gesù Cristo dona alla sua Chiesa, sua sposa.
Contributi di; Andrea Bozzolo, Guido Bendinelli, Attilio Carpin, Erio Castellucci, Giorgio Carbone, Daniele Drago, Rafael Diaz Dorronsoro, Paolo Gentili, Daniele Piazzi, Enrico Solmi, Rosanna Virgili.
Attilio Carpin - Sacerdote e frate domenicano, è docente stabile di teologia dogmatica presso la Facoltà Teologica dell’Emilia-Romagna (Bologna). È autore di numerose pubblicazioni prevalentemente di carattere storico-teologico con particolare interesse per la teologia sacramentaria patristica e medievale. Tra queste segnaliamo alcune opere monografiche più recenti: Angeli e demòni nella sintesi patristica di Isidoro di Siviglia (2004); Agostino e il problema dei bambini morti senza il battesimo (2005); Il limbo nella teologia medievale (2006); La confessione tra il XII e il XIII secolo. Teologia e prassi della confessione nella legislazione canonica medievale (2006); Cipriano di Cartagine: il vescovo nella Chiesa, la Chiesa nel vescovo (2006); Battezzati nell’unica vera Chiesa? Cipriano di Cartagine e la controversia battesimale (2007); Donna e sacro ministero. La tradizione ecclesiale: anacronismo o fedeltà? (2007); La penitenza tra rigore e lassismo. Cipriano di Cartagine e la riconciliazione dei lapsi (2008); Il male e la divina provvidenza in Tommaso d’Aquino (2009). Ricordiamo infine il suo impegno nella traduzione di opere classiche patristiche: Cipriano di Cartagine, L’unità della Chiesa (2006), A Donato – La virtù della pazienza (2007), A Demetriano (2008), La beneficenza e le elemosine (2009); Tertulliano, Difesa del cristianesimo (Apologeticum) (2008), Il battesimo (De baptismo) (2011), La penitenza (De paenitentia) (2011).