Follie di un poeta improvvisato

Folle è colui che ha perso la ragione, cioè la capacità di pensare. Un poeta quindi, ancora di più se si improvvisa tale, non può che essere folle. Il poeta è un menestrello, un giullare senza una collocazione spaziale e temporale. I misteri nei brani di questa raccolta partono da una voce che scaturisce dall’animo per tirare fuori il volto nascosto in esso e lo presta a quanto lo circonda, animandolo.

Angelo Chiarelli è nato a Spinazzola (BT), in Puglia, nel 1948. Si specializza in Chirurgia Plastica Ricostruttiva e svolge la sua attività lavorativa nell’Azienda Ospedaliera di Padova, fino a diventare Direttore nella disciplina. Nel 2013 per raggiunti limiti di età va in pensione. Nel 1996 fonda l’Associazione di Volontariato “Padova Ospitale” (www.padovaospitale.com) Da essa scaturiscono altre associazioni, fra le quali la Fondazione “Help for Life” (www.helpforlife.it) che opera nei paesi emergenti in ambito sociale e sanitario. Dopo aver realizzato numerose opere letterarie, nel 2021 pubblica, con il marchio MARNA, “I numeri magici”.