Gli anni del malessere. 2001-2006. Analisi e prospettive della politica economica italiana

Gli anni su cui si svolge questo viaggio intellettuale
di Zandano, i primi cinque del nuovo secolo, sono stati gli anni del grande malessere. Anni quindi faticosi e bui pieni
di perplessità e interrogativi nelle diverse variabili della nostra economia. Zandano non si sottrae all'obbligo di vedere le cose per come stanno ma esprime anche un filo rosso che unisce
le sue riflessioni, cioè la speranza e l'attesa
che le cose possano cambiare.
dalla prefazione di Giuseppe De Rita
L'Italia è stata definita "il grande malato d'Europa". Gianni Zandano ha analizzato da vicino i segnali più gravi di questo malessere diffuso: aumento del costo della vita e dell'inflazione, riduzione del potere d'acquisto, forte limitazione dei fondi destinati alla ricerca, all'istruzione e all'innovazione, calo delle nascite.
Una lucida fotografia dell'economia italiana degli ultimi sei anni, dove vengono indagati i motivi che continuano a pesare sul nostro ritardo economico e le possibili prospettive di ripresa.
Gianni Zandano, torinese, è professore di economica politica. Ha conseguito il PhD all'Università di Yale sotto la supervisione del premio Nobel James Tobin e ha insegnato in diverse università italiane e internazionali. Ha svolto diversi incarichi di consulenza presso il segretariato delle Nazioni Unite e dal 1983 al 1998 ha presieduto l'Istituto Bancario San Paolo di Torino, gestendone la privatizzazione. Dal 1992 al 1996 è stato inoltre presidente della Compagnia di Sanpaolo (Fondazione bancaria). È autore di oltre 150 pubblicazioni in materia economica e finanziaria.