La mia battaglia per la libertà. Memorie

La suggestione di un racconto biografico si unisce alla precisione dei ricordi e alla convergenza su eventi ed episodi decisivi nella Chiesa e nella società degli ultimi decenni. Il teologo svizzero, noto in particolare per la sua opera di riformatore della teologia cattolica a cavallo del Vaticano II e come corifeo dell’esigenza di un’intesa etica a livello mondiale e fra tutte le religioni, racconta in queste pagine i primi decenni della sua vita, fino alla fine del Concilio, in attesa di completare il racconto con i decenni successivi. Di particolare interesse l’infanzia in una Svizzera rimasta l’unica area libera nell’Europa del Reich trionfante. Ma le memorie relative al processo conciliare di cui è stato testimone diretto occupano la maggior parte del vol. e narrano in presa diretta la percezione di una libertà ritrovata e di una ricerca cristiana finalmente priva dei suoi pesi di consuetudini non evangeliche. Non mancano giudizi espliciti e polemiche dirette, fedele a una vocazione che lo ha chiamato alla «battaglia per la libertà nella nazione e nella Chiesa. Una libertà conquistata lottando».

Tratto dalla rivista Il Regno n. 16/2008
(http://www.ilregno.it)