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Citazione spirituale

Scegliere un film 2008

di

Fumagalli Armando, Cotta Ramosino Luisa

 (1 recensione)

Copertina di 'Scegliere un film 2008'
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EAN 9788881554379

Normalmente disponibile in 2/3 giorni lavorativi
In promozione
Descrizione

Come i quattro precedenti volumi (2004, 2005, 2006 e 2007) di successo, Scegliere un film 2008 è uno strumento ideale sia per genitori che vogliono scegliere un film da godere in famiglia sia per chi organizza cineforum, soprattutto in contesti educativi (scuole, gruppi, giovanili, associazioni...). Ma anche studiosi e professionisti dell'audiovisivo e i semplici appassionati potranno trovare uno sguardo acuto, intelligente e originale per comprendere a fondo i film analizzati. Il volume raccoglie infatti i circa 160 titoli considerati più significativi fra quelli usciti da giugno 2007 a maggio 2008. Le recensioni, firmate da giovani e brillanti professionisti dei media (sceneggiatori, story editors, studiosi), privilegiano la componente narrativa: il tipo di storia raccontata, i personaggi e i valori di cui si fa portatrice, con una valutazione che tiene in primo piano le componenti etico-antropologiche del film.Per rendere la consultazione più rapida e immediata, a ogni film è stato attribuito un voto in stelline, da una a cinque. Il voto non è per cinefili, ma per un pubblico di persone «normali», ed è il frutto di un giudizio complessivo che tiene conto dei pregi estetici, ma soprattutto contenutistici.

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Tipo Libro Titolo Scegliere un film 2008 Autori Editore Ares Edizioni EAN 9788881554379 Pagine 432 Data luglio 2008 Peso 455 grammi Altezza 20 cm Larghezza 13 cm Profondità 2,5 cm Collana Faretra
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Quinta uscita per quello che è ormai divenuto un classico della critica cattolica, il volume Scegliere un film 2008 analizza 160 pellicole uscite tra l’estate del 2007 e quella dello scorso anno. Volto innanzitutto ad un pubblico “normale” e di famiglie, cioè di quelli che vanno al cinema o ricorrono all’home video per rilassarsi e pensare, ma che vorrebbero evitare certe astruserie intellettualistiche (di qui la stroncatura del cervellotico Sleuth di Kenneth Branagh) e, soprattutto, di trovarsi in imbarazzo di fronte ai propri figli per scene spiacevoli di sesso e violenza. L’elemento innovativo rispetto a tutte le altre guide esistenti (Morandini e Farinotti per tutti) è infatti la presenza, dopo ognuna delle schede critiche, di una apposita nota che specifica gli eventuali (e purtroppo quasi sempre presenti) problemi per la visione. E non è un avvertimento necessario solo dopo i film per adulti: anche molte pellicole destinate principalmente al pubblico adolescenziale contengono spesso scene di violenza od orrifiche.

La scheda, rispetto a quelle degli altri dizionari citati, è molto più approfondita: non si limita a descrivere brevemente la trama e a dare un veloce, se non fulmineo giudizio estetico, ma si dilunga per un paio di pagine inquadrando il film anche da un punto di vista morale. Ecco perché, ad esempio, la saga dell’agente speciale Jason Bourne sovrasta quelle del più famoso, ma molto meno profondo, agente segreto 007; ecco perché pellicole passate silenziosamente (Le cronache di Spiderwick, Il treno per Darjeerling) sono evidenziate più di altre strombazzate dalla critica (Harry Potter, Gomorra).
Al di là dei giudizi, che possono trovare talvolta il lettore dissenziente, rimane l’attenzione data a ogni singolo lavoro, spesso la ricostruzione delle vicende editoriali e, soprattutto, la giustificazione delle proprie affermazioni, che rendono questa guida un ottimo manuale non solo per scegliere il film da vedere in famiglia, ma anche un efficace strumento per comprendere meglio il mondo del cinema e la struttura dei film, perciò guida indispensabile per chi organizza cineforum.


Tratto dalla rivista Radici Cristiane n. 46 - Luglio 2009

cinema, critica cinematografica