Citazione spirituale

Le due apologie

di

Giustino (san)


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EAN 9788831525831

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Descrizione
Tipo Libro Titolo Le due apologie Autore A cura di Guido Gandolfo Editore Paoline Edizioni EAN 9788831525831 Pagine 160 Data gennaio 2004 Peso 135 grammi Altezza 18 cm Larghezza 11 cm Profondità 1,1 cm Collana Economica dello spirito
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il 1 settembre 2019 alle 09:50 ha scritto:

Ottimo documento sulle regole liturgiche nelle prime comunità cristiane e soprattutto in merito all'eucaristia e al suo profondo significato. Anche questo, come il testo di Ippolito, è un ottimo testo per studio e per cultura generale.

il 3 settembre 2019 alle 00:40 ha scritto:

Secondo me tutti i cattolici dovrebbero leggere Giustino Martire per rendersi conto dell'antichità dei fondamenti della nostra Fede. Oggi è facile imbattersi in diverse "contestazioni" su cosa facevano/credevano (o non facevano/credevano) le prime generazioni di cristiani. Giustino vive tra il 100 e il 165 (circa) dopo Cristo, e nel suo tentativo di spiegare all'imperatore romano che i cristiani non sono dei "sovversivi" che minacciano la società romana con strane idee o strani culti, espone con chiarezza il Credo e le usanze delle prime comunità cristiane. In questi testi non si deve pretendere di leggere una teologia cristiana già completamente formata in ogni suo singolo aspetto, però ci sono molti passaggi veramente utili anche per rispondere con solide basi storiche a tanti attacchi che il cristianesimo (e la Chiesa) continua a subire ancora oggi. Già soltanto la descrizione dell'Eucaristia e della transustanziazione (in un'epoca in cui ancora non era stato definito il termine dottrinale) e l'attestazione del giorno festivo cristiano che è la Domenica, già questo sarebbe sufficiente per apprezzare la lettura di Giustino che fornisce chiarissimi dati storici. Ma ci sono molti altri passaggi importanti sia a livello storico che per la fede cattolica. Se dovessi suggerire da quale Padre della Chiesa iniziare ad informarsi sulle radici cristiane, suggerirei Giustino, senza dubbio. La lettura è semplice, non è troppo lunga ed è molto arricchente, coinvolgente. Giustino parla in termini di Fede e di Ragione.

il 16 giugno 2020 alle 15:07 ha scritto:

Nel difendere i cristiani contro calunnie, falsità ed equivoci, Giustino traccia un quadro dettagliato della vera fede cristiana e di chi la vive con sincerità e fervore. Grazie alle sue apologie riceviamo una preziosa testimonianza delle nostre più antiche comunità, della loro liturgia e del loro spirito più autentico. Leggere Giustino, quindi, significa riappropriarci delle nostre radici cristiane più pure e trovare una nuova consapevolezza del nostro essere credenti.