Citazione spirituale

I tre anelli

-

Racconti

 
di

Maria Rosaria Di Rienzo


Copertina di 'I tre anelli'
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EAN 9788894876611

Disponibile in 1/2 giorni lavorativi
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Descrizione
Tipo Libro Titolo I tre anelli - Racconti Autore Editore Editrice Domenicana Italiana EAN 9788894876611 Pagine 48 Data settembre 2019 Peso 300 grammi Altezza 20 cm Larghezza 12 cm
Voto medio degli utenti per «I tre anelli»: 5 su 5 (19 commenti)

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il 19 ottobre 2019 alle 10:55 ha scritto:

Ho letto I Tre Anelli, ricco di sentimenti e di idealità.
Ho letto la tua anima e spero di vederti di persona qui a Londra.

il 19 ottobre 2019 alle 11:04 ha scritto:

Il libro è ricco di arte e di messaggi di vita.
Alcuni passaggi del libro hanno toccato le corde del mio cuore.

il 19 ottobre 2019 alle 14:47 ha scritto:

Ho conosciuto personalmente Maria Rosaria poetessa eccelsa e di grande sensibilità, ho potuto assistere e ascoltare le sue liriche trovandola gradevole, intensa e solare.
Sicuramente in questo suo nuovo lavoro ci sarà tutta l’energia e luce che trasmette.
Non vedo l’ora di poterlo leggere.

il 19 ottobre 2019 alle 16:29 ha scritto:

Persona di raffinata sensibilità.
Il libro è uno scenario di bellezza.
Le tre storie e le tre liriche presenti nell'opera sono una continua ricerca della verità inondata di luce; luce di cui ogni uomo ha bisogno.

il 19 ottobre 2019 alle 16:33 ha scritto:

Il libro è in continuo viaggio introspettivo del percorso umano, morale e sociale della vita dell'uomo.
Esso fa riflettere sui valori essenziali dell'animo umano; valori quasi svaniti in questa società multimediale.

il 19 ottobre 2019 alle 16:36 ha scritto:

I vari riferimenti storici presenti nel libro ben coniugano la continuità tra presente, passato e futuro nel rispetto dei diritti e della libertà dell'uomo, contro ogni forma di falsità e di ipocrisia.
Ad maiora Maria Rosaria!

il 19 ottobre 2019 alle 16:40 ha scritto:

L'autrice bene esprime, attraverso un linguaggio semplice ma elegante, la necessità insita nell'uomo di ritrovare quei valori che sono i veri pilastri della vita.

il 21 ottobre 2019 alle 14:49 ha scritto:

Un libro pieno di solarità, con la speranza di averti qui in persona a Londra per condividere la tua solarità d'anima.
Bella l'immagine in copertina.

il 21 ottobre 2019 alle 15:02 ha scritto:

It feels like it is a crime to keep this book in one language. it's important to treasure these life moments and capture life.
The Italians and English unite to ask you to come to London and spread your light in these dark times.

il 21 ottobre 2019 alle 21:17 ha scritto:

Le tre storie raccontate nel libro, per altro con grande sensibilità ed attenzione dell'autrice, hanno tutte un unico denominatore comune, ovvero la ricerca dei veri valori di cui l'uomo ha bisogno nella propria vita.

il 21 ottobre 2019 alle 22:07 ha scritto:

Il libro riassume nei tre capitoli la condotta della nostra vita. E si arriva poi, solo in età matura, a capire che i veri valori della vita sono altri, come il proprio benessere interiore e personale.

il 28 ottobre 2019 alle 21:44 ha scritto:

Il testo di Maria di Rosaria di Rienzo “i tre anelli”, leggiadro nella sua visibilità tra l’azzurro e verde. Realizzato da un bravo artista affronta problematica di attualità. La prima storia è incentrata in un paesino di montagna visitato dall’autrice e dalla sua amica Mariasole.
Toccante dalla finestra sempre illuminata in alto al castello come la storia d’amore di Marialuce e il principe, un amore che troverà della bellezza della natura e nella grandezza della poesie la sua eternità.
La luce si ritrova nella seconda storia così come nella terza, luce che ben rappresenta il camino verso la verità.

, maddalenadavanzo55@gmail.com il 29 ottobre 2019 alle 22:49 ha scritto:

L'autrice di codesti tre racconti è profonda e sensibile. Ella fa descrizioni precise, esatte nei particolari, e ci coinvolge nelle vicende dei protagonisti sofferte e splendenti. è sempre un cammino di crescita spirituale verso l'intima conoscenza di sé, per meglio penetrare il senso della vita e raggiungere la luce.

il 30 ottobre 2019 alle 19:19 ha scritto:

Non ho ancora avuto modo di averlo tra le mani, di aprirlo e rubare attimi di profonda umanità e di condivisione di valori universali radicati nei nostri cuori e con senso di appartenenza che i nostri genitori e la nostra terra ci hanno trasmesso. Oggi, essi continuano a scrivere la nostra storia personale culturale e sociale. Sono certo, conoscendo la passionale e dolce poetessa Maria Rosaria, che il nuovo libro sarà ricco di incipit che porteranno chi legge a riflettere sulla propria esistenza e a scendere nel profondo di sé per trovare la luce che dignitosamente, ma con persistenza ci condurrà a scelte determinanti non per "divenire", ma per "essere". Concetti e pensieri che, certamente, saranno espressi sempre col medesimo garbo, con dignitosa sofferenza e introspezione, che hanno sempre arricchita ogni lirica della dolce poetessa.

il 3 novembre 2019 alle 19:32 ha scritto:

Non ho letto ancora l’ultima opera di Maria Rosaria Di Rienzo, ma conoscendola e avendo letto e ascoltato alcune sue liriche che penetrano l’animo umano, valorizzando ciò che di più sublime l’uomo nasconde in sé, sono certo che anche quest’opera toccherà le corde dello spirito e condividerà con i propri simili valori eterni quali pace e amore, vera ricchezza dell’uomo che "è" e non che "diviene". La grazia e la gentilezza con la quale descrive l’umano sentire e il vivere quotidiano, elevano la mente ed il cuore alla ricerca dell’infinito che è in noi.

, isosolfocianatodiallile@gmail.com il 10 novembre 2019 alle 19:47 ha scritto:

Maria Rosaria è persona dal pathos inestricabile ed indefinibile.
Il libro "I tre anelli" di Maria Rosaria di Rienzo rispecchia pienamente questa sensibilità misteriosa e inafferrabile.

il 10 novembre 2019 alle 20:13 ha scritto:

conosco personalmente l'autrice, donna bellissima dagli occhi cerulei. leggendo il suo testo mi sono immersa e "persa" nei suoi occhi limpidi e pieni di luce, nel suo cuore puro e nel suo ingegno sopraffino. Le parole giungono a noi lettori in modo elegante e sopraffino, ci lasciano immaginare di vivere con lei in quei luoghi istanti magici. Le sue poesie ci regalano emozioni che possono insinuarsi nei cuori e nella mente per sempre.

il 3 dicembre 2019 alle 07:33 ha scritto:

I Tre anelli
di Maria Rosaria Di Rienzo

Scriveva il grande Pablo Neruda in una sua poesia:
sono come un pozzo nelle cui acque
la notte lascia le sue stelle
e sola prosegue per i campi.
E’ che son vissuto tanto
e che altrettanto voglio vivere. (Chiedo silenzio)

Nell’opera della poetessa Maria Rosaria di Rienzo la luce è l’elemento principe che dirige l’umano pensiero verso una rinascita ogni volta che l’io si reclina su se stesso per esplorarsi e per esplorare i sentimenti più reconditi delle proprie relazioni tra il mondo dell’oscuro e quello della luce, in una sorta di dialettica che porta alla riscoperta di sé e degli altri, del proprio mondo e di quello altrui.
I tre racconti di Maria Rosaria sono l’uno la continuazione e il perpetuarsi dell’altro che formano un tutt’uno come la verità che in sé è unica, ma mostra varie sfaccettature che s’integrano, s’intersecano per diventare una e solamente una. Il risultato è un percorso che è un viaggio, alla fine del quale ogni uomo deve trovare la luce della sua esistenza. È un riscoprire l’uomo buono che sfugge al pessimismo dilagante, specialmente tra le giovani generazioni che vedono, oggi, compromesso il loro futuro, la loro possibilità di uscire fuori dal tunnel dell’ignoranza, della noia, della caducità, della solitudine. Un pessimismo, quello che attraversa intere generazioni, che richiama alla mente la poetica di un altro grande lirico, il Leopardi, che cercava con la poesia la luce della sua rinascita umana e sociale.

Godi, fanciullo mio; stato soave,
stagion lieta è cotesta.
Altro dirti non vo’; ma la tua festa
ch’anco tardi a venir non ti sia grave. (Il Sabato del Villaggio)

E proprio ai ragazzi è particolarmente consigliata la lettura di questo volume perché, dal percorso personale della gentile ed elegante poetessa Maria Rosaria, ciascuno possa trovare il proprio itinerario interiore per condividere valori esistenziali come l’amore, l’amicizia, la pace. Come la poetessa che nei suoi tre racconti, giocando con sé e l’immagine di sé, giunge alla scoperta di ciò che è e del ruolo importante che riveste nel cotesto di madre Natura, così ogni persona, valorizzando il proprio vissuto, realizza quella “metanoia” che garantirà non solo la propria vita, ma quella dell’intero firmamento. Allora le stelle che si specchiano nel pozzo, o il godere del giovincello, anche se tardi ad arrivare, certificheranno l’avvenuta resurrezione dell’uomo nuovo; dell’io che ha ritrovato il super io.
I tre racconti brevi del volume (“S’attraversa la notte per raggiungere l’alba”, “Era notte…Mancava poco all’alba” e “ È ancora l’alba”), scritti con una ricchezza d’immagini, un’eleganza e una sensibilità, declamata anche attraverso le tre poesie che chiudono il cerchio dell'introspezione, raccontano di una donna che può donare solo ciò che ha. La ricercatezza e la cura delle parole descrivono esattamente la ricercatezza della donna, protesa sempre verso la vita, anche se schiacciata dalla natura che spesso si è mostrata cattiva. E prendendo sempre a prestito dal Leopardi:

O natura cortese,
son questi i doni tuoi,
questi i diletti sono
che tu porgi ai mortali. Uscir di pena
è diletto fra noi. (La quiete dopo la tempesta)

Ma spesso è proprio attraverso il dolore che lo spirito umano si sublima, anche se le cicatrici restano, determinando i nostri comportamenti.
Pregevole, poi, è l’aspetto didattico dell’opera. Qui l’autrice ridiventa educatrice e docente e, attraverso schede di comprensione del testo, della lirica e della rielaborazione, propone ai ragazzi un percorso formativo che li aiuterà nella crescita globale e nell'accrescimento della propria autostima.
La lettura risulta piacevole e coinvolgente a tal punto che è piuttosto naturale immedesimarsi con i protagonisti, o meglio dire con la protagonista unica che è la brava autrice Maria Rosaria Di Rienzo.

il 28 gennaio 2021 alle 17:57 ha scritto:

Mi vorrei soffermare innanzitutto sul titolo "I tre anelli". L 'autrice non solo vedeva, ma voleva fosse evidente un collegamento stretto fra i tre racconti, come può essere fra la concatenazione di una serie di anelli stretti insieme. Anche i titoli dei tre racconti hanno delle analogie. Tutti e tre contengono la parola "alba". Il primo "Si attraversa la notte per raggiungere l'alba", il secondo "Era notte...mancava poco all'alba" e il terzo "E' ancora l'alba".
L'insistenza su questo vocabolo chiarisce la ricerca continua di una luce che rischiari non solo l'animo dei personaggi che vivono esperienze diverse, ma divenga fonte di mutamenti e trasformazioni per un 'umanità che si muove intorno.
I tre racconti hanno un altro obiettivo comune: il viaggio, percorso di un territorio per scoprire le bellezze e talora gli arcani che si celano dietro la finestra accesa di un antico maniero, scoprire la bellezza di un percorso interiore, che ti dona serenità, la necessità di ampliare gli orizzonti della propria vita angustiata dai disagi , ma soprattutto un viaggio interiore alla scoperta dell'animo umano e di se stessi. Le schede didattiche rivelano poi la struttura mentale di un'insegnante che non dimentica mai la propria professione.