Citazione spirituale

La Chiesa «continua incarnazione del Verbo»

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Da J. A. Möhler al Concilio Vaticano II

 
di

Roberto Baglioni


Copertina di 'La Chiesa «continua incarnazione del Verbo»'
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EAN 9788898264070

Fuori catalogo
Descrizione
Tipo Libro Titolo La Chiesa «continua incarnazione del Verbo» - Da J. A. Möhler al Concilio Vaticano II Autore Editore Editrice Domenicana Italiana EAN 9788898264070 Pagine 112 Data settembre 2013 Altezza 21 cm Larghezza 14 cm Profondità 0,7 cm Collana Studi teologici
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il 26 settembre 2013 alle 00:52 ha scritto:

Con questo testo l’Editrice Domenicana Italiana (NA) ha scelto di inaugurare ad hoc la collana «Studi Teologici». In questo libro il prof. Baglioni, studioso “della Chiesa”, evidenzia l’importanza, da tutti riconosciuta, di quell’articolo ottavo di Lumen Gentium, in cui si afferma che l’evento dell’incarnazione del Verbo di Dio e il mistero della missione dello Spirito Santo nella Chiesa, stanno tra di loro in un rapporto di analogia. La maniera con la quale i Padri hanno dato l’ultima pennellata all’immagine della Chiesa, così riccamente descritta nelle righe precedenti del capitolo I della Costituzione, esprime, sì, una novità rispetto all’ecclesiologia precedente, ma rappresenta ad un tempo il frutto di un lungo cammino. E così, come a risalire una corrente, l’Autore ha voluto ri-scoprire il contributo offerto nell’Ottocento dal grande J.A. Möhler (1796-1838), e mostrare come la «non debole analogia» (LG 8) sia radicata in espressioni forti, e tutte da capire, come quella in cui il teologo di Tubinga arrivò a parlare della comunità dei discepoli del Signore come una sorta di «continua incarnazione» del Verbo. Lo scopo? Non quello di ritornare agli orientamenti del passato, ma conoscerli, recepirli a dovere, integrarli con le acquisizioni della teologia contemporanea, al fine anche di ri-comprendersi meglio come Chiesa, e imprimere una rotta nuova per l’avvenire: come ha fatto il Vaticano II, presentando la Chiesa come una realtà complessa, composta di tensioni coesistenti e coessenziali. D’altra parte la Chiesa, in quanto mistero, trascende tutte le analogie umane e rifiuta di essere ridotta ad un singolo paradigma teologico. L’Autore, che ha voluto dedicare la pubblicazione alla Chiesa diocesana di cui è figlio e presbitero (Civita Castellana), ha affidato al Vescovo la Prefazione al testo: «È bello seguire la lucidità e la chiarezza del ragionamento teologico incalzante e progressivo che attraversa tutto il libro dalla prima all’ultima pagina. In forma sintetica ma tutt’altro che riduttiva – scrive mons. R. Rossi –, si affrontano i grandi temi della dottrina ecclesiologica contemporanea: il radicamento trinitario e cristologico della Chiesa […], il suo venire descritta come Corpo Mistico di Cristo, la sua vitalità nello Spirito Santo, l’umano e il divino presenti in essa nell’intrecciarsi inscindibile di paradosso e di mistero, di visibilità istituzionale e di sacramentalità universalmente salvifica […] Scorrendo le pagine di questo libro, si può davvero rallegrarsi e gioire per il Mistero della Chiesa». [Istituto Superiore di Scienze Religiose "Alberto Trocchi"]