Citazione spirituale

Ero gay

-

A Medjugorje ho ritrovato me stesso

 
di

Di Tolve Luca


Copertina di 'Ero gay'
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EAN 9788856615616

Fuori catalogo
Descrizione
Tipo Libro Titolo Ero gay - A Medjugorje ho ritrovato me stesso Autore Editore Piemme EAN 9788856615616 Pagine 246 Data marzo 2011 Collana Incontri
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il 30 aprile 2011 alle 10:59 ha scritto:

conosco personalmente luca é devo dire che una persona piena dell'amore di Dio. Perchè ha creduto in lui, si é lasciato fasciare le ferite della vita, si è abbandonato tra le braccia del PADRE ed ha trovato l'amore vero che ha trasformato la sua vita.

il 2 gennaio 2012 alle 20:35 ha scritto:

preghiamo che questa esperienza possa essere presto fatta da tante persone di oggi confuse che chiamano male il bene e bene il male

il 5 gennaio 2012 alle 13:21 ha scritto:

Perchè è andato a Medjugorje si è convertito e in tutti quegli anni non aveva mai sentito parlare di Fatima o di Lourdes? Anche li la Madonna è apparsa, chideva e chiede di pregare ed ha lasciato dei messaggi e ancora oggi c'è gente che si converte visitando quei luoghi santi. Doveva andare per forza a Medjugorje oppure come fanno ora tutti: seguono la moda di questi nuovi pellegrinaggi e quindi tutti fanno come le pecore vanno dietro alle altre. Non voglio dire che non ci credo a questo "miracolo", chiamiamolo così, che da gay" è ritornato etero....però non trovo giusto che sia dovuto andare per forza a Medjugorje, perchè in Italia non poteva trovare un bravo ministro di Dio (sacerdote) e dopo il dialogo, confessione, avveniva la conversione? Scusate, se mi permetto: in Italia c'è pure il santuario di San Pio da Pietrelcina, perchè non poteva chiederlo a Padre Pio di guarire?

il 6 gennaio 2012 alle 21:13 ha scritto:

Perchè da queste tue parole traspare tanto disagio per il fatto che Luca abbia trovato, o, meglio, approfondito la sua conversione proprio a Medjugorje?.
Lo Spirito soffia dove vuole e la Madonna chiama comunque; dove poi ciascuno ne faccia l'esperienza è frutto del disegno di Dio, sia Fatima, Lourdes, Garabandal, Guadalupe o Medjugorie, come pure nella piccola realtà della propria parrocchia.
Credo che la ricerca di Dio possa ben meritare un viaggio a Medjugorie dove peraltro lo Spirito Santo si fa trovare e sperimentare con particolare forza.
Se ti senti chiamato vai a Medjugorie!

il 7 gennaio 2012 alle 21:00 ha scritto:

Padre Pio è scelto da Dio per portare la parola in terra e compie miracoli solo se il Padre vuole e accetta la sua intercessione. Molto spesso ci dimentichiamo che i santi sono uomini e che non possono nulla se non c'è volere Divino. Detto questo, è vero che si può ritrovare la strada verso il Signore in qualunque posto nel mondo, ma a Medjugorie appare la Madre di Dio, la persona più vicina alla Santa Trinità, Colei che con il suo umile SI ha acquisito un potere di intercessione che non ha eguali. Medjugorie è un luogo che se viene vissuto con cuore aperto e fiducia cambia radicalmente le persone e regala una pace mai avuta prima. Lo so perché ci sono stata e spero di poterci tornare presto...

il 8 gennaio 2012 alle 17:46 ha scritto:

MA LUCA a MEDJUGORIE è guarito dall'AIDS oppure no ?
TERRY, mi sembra nuovamente un nome maschile e non femminile.
Comunque se è vero che è Dio che fa i miracoli e non i Santi è logico che è sempre Dio a perdonare e non l'UOMO.
Gesù disse: Io posso perdonarvi un peccato fatto a me, ma non quello fatto allo Spirito Santo. Quindi, bisogna conoscere il tipo di peccato e contro chi, prima di emettere una sentenza.
IL perdono,poi, non avviene subito, ma dipende dalle nostre future opere e azioni. Spesso basta un solo momento per distrugggere il lavoro di una vita intera. C'è gente che oggi pecca e domani si confessa, ladri che oggi rubano e domani offrono cospicui doni
alla Chiesa; mafiosi che uccidono e che hanno in casa immagini dei Santi e cappelline private dove pregano.
Ma da quale pianeta vengono ? E con quale Vangelo vivono ?
Meglio morire oggi e vivere domani,che morire domani e non svegliarsi mai.

il 9 gennaio 2012 alle 10:05 ha scritto:

caro luca e cari fratelli,sono felice che tu hai ritrovato pace serenità e amore,in Gesù e per intercessione di maria santissima,ma vorrei dirti che anche io sono omosessuale e da anni cerco di condurre una vita ed un cammino di fede sereno,ma l'omosessualita non e una malattia ma una triste condizione dell'uomo,non ho ancora capito il perche di tanta sofferenza io la sento come una croce quotidiana da portare.Io la mia mascolinità non la ho mai più ritrovata ma con gesu e maria ho trovato pace e serenita,lottando con la preghiera gli attacchi continui del male.Prego per coloro che vivono l'omosessualita come un donarsi sessualmente a tutti,ma molti cerchiamo solo amore e comprensione,molti viviamo soli ed emarginati derisi ed umiliati, siamo tutti figli di Dio e prego che il padre abbia cura di ognuno di noi!!!

il 10 gennaio 2012 alle 21:58 ha scritto:

Caro Sir mil,
Vorrà dire che la prossima volta che qualcuno vorrà fare un cammino di conversione verrà a chiedere a te dove andare!

A parte gli scherzi, non capisco questa tua avversione per Medjugorie. In fondo, anche se non ancora ufficialmente riconosciuto, non credo che nessuno oramai possa in buona fede dubitare della potenza di conversione del luogo.

Saluti

il 10 febbraio 2012 alle 01:09 ha scritto:

VERGOGNA!

Discriminare vuol dire non comprendere. Vergogna per questo libro e per far credere che essere Gay è una malattia ed un peccato. Vergogna!

il 7 marzo 2012 alle 17:53 ha scritto:

Non giudicate! Lo Spirito di Dio spira dove vuole e storie personali come questa dimostrano quanto sia forte il richiamo di Dio e potente il suo braccio. Davvero gli ultimi saranno i primi e i primi saranno gli ultimi. Forse un luogo dove Dio non arriva è quello della presunzione e dell'orgoglio personale e purtroppo nessuno di noi è esente da questo pericolo che costituisce il luogo per eccellenza lontano da Dio.

, emanuele.macca@gmail.com il 16 marzo 2012 alle 16:34 ha scritto:

Ho letto il libro di Luca e devo dire che ho trovato positivo un aspetto e negativo un altro : positivo il fatto che si racconti e narri la sua vita mettendo a nudo le sue difficoltà umane vere; dall'altro c'è tutta una serie di strumentalizzazioni che mi hanno ferito. Il modello di vita di Luca è chiaramente estremista, passa da una situazione estrema all'altro. Scoprisi sieropositivi è un dramma per tutti... ma a questi consiglio un altro libro : Ursula Barzaghi, Senza vergogna, TEA Editore