Educare cristianamente. Lettere spirituali a educatori, insegnanti e formati

L’a., salesiano, docente di Filosofia dell’educazione e di Pedagogia, offre alcuni stimoli a chi si occupa da una prospettiva cristiana di una delle attività che nel nostro tempo appaiono più difficili e, al contempo, più necessarie: l’educazione. Nel suo percorso egli intende leggere alla luce della fede alcuni dei fenomeni della nostra contemporaneità e delle caratteristiche della professione educativa, riportandola in un’ottica di «vocazione», di speranza e di testimonianza e riflettendo anche sul ruolo specifico in tal senso dei laici.

Tratto dalla Rivista Il Regno 2009 n. 10
(http://www.ilregno.it)

Per ogni educatore ispirato ad una concezione cristiana della vita e del mondo, la fede nel Dio di Gesù Cristo deve diventare il cuore di una profonda spiritualità, e il Vangelo la norma di ogni azione educativa. Il sottotitolo del volume: Lettere spirituali a educatori, insegnanti e formatori ci fa cogliere immediatamente l’intenzionalità dell’autore che si rivolge a cuore aperto a genitori, insegnanti, animatori, catechisti, formatori e a tutti coloro che si dedicano all’attività educativa. Il suo intento è di offrire uno stimolo per la realizzazione odierna di un’educazione cristiana efficace. Il genere epistolare adottato caratterizza la struttura del libro connotandone l’originalità. L’opera, articolata in venticinque capitoletti, corredati da una breve introduzione e conclusione, presenta in modo sintetico una vasta gamma di argomenti che interpellano particolarmente l’ambito educativo. L’autore sollecita gli educatori a mettersi alla scuola di Gesù maestro, speranza del mondo e a privilegiare nell’azione educativa la testimonianza come via indispensabile per collaborare allo sviluppo materiale e culturale delle nuove generazioni e dei popoli. Grazie anche alla forma epistolare, il testo è scorrevole e lineare; si presta ad una lettura veloce, anche se è ampiamente documentato. Ogni capitolo può essere letto in modo autonomo, e questo ne facilita l’uso per l’approfondimento delle singole tematiche secondo l’interesse del lettore. La molteplicità dei riferimenti bibliografici all’interno del testo, integrati da richiami esistenziali, fanno di questo volume una buona sintesi del pensiero pedagogico e dell’esperienza educativo-pastorale di Carlo Nanni. Il libro può costituire un valido contributo per la formazione degli educatori e un serio stimolo per un’educazione sorretta da una vita ispirata al Vangelo, condotta in primo luogo nella scuola, ma anche in parrocchia, in famiglia e in ogni altro luogo di formazione.

Tratto dalla Rivista di Scienze dell'Educazione n. 3/2008
(http://www.pfse-auxilium.org)