Siri. Tradizione e Novecento

Nella storia recente della liturgia la figura di Giuseppe Siri, cardinale di Genova, ha un ruolo caratteristico per le posizioni assunte prima, durante e dopo il Concilio Vaticano II e durante il tempo della riforma liturgica.

«RL» aveva già ospitato un anteprima di questa ricerca nella rubrica "anniversari" dove la sessa Autrice aveva illustrato la figura di Siri e il suo rapporto con la liturgia. Il contributo, dal titolo: Ortodossia delle fede, ortodossia nella liturgia. Giuseppe Siri e il cammino liturgico del Novecento («RL» 93/5 [2006] 781-793) offriva in sintesi quanto ora viene prodotto attraverso quest'opera.

Il volume è articolato in 7 capitoli: La formazione di un prete; A Genova dalla guerra alla vigilia del concilio; Unità della Chiesa e disciplina dei cattolici; Alla ricerca della politica cristiana; Il Concilio Vaticano II; Dopo il concilio: la resistenza; L'attuazione del Concilio.

Attraverso un diuturno lavoro svolto nell'archivio del Card. Siri l'A. ci offre ora una traccia, eloquente e documentatissima, per l'approfondimento di una figura emblematica. L'opera si presenta pertanto come una risposta a tante attese e supposizioni, ma anche come un percorso da seguire in vista di ulteriori studi. E la figura lo merita senza dubbio; più si faranno parlare gli archivi, più emergerà il ruolo di Siri in un "momento" particolare della vita della Chiesa.

C. C.

(RL 2007)