Senso e essere

«La filosofia di Ricoeur è la filosofia riflessiva alla ricerca di se stessa in dialogo con la fenomenologia, l’esistenzialismo, l’ermeneutica, la filosofia del linguaggio e in rapporto costante con le scienze, quelle umane in particolare». È questo variegato intreccio di metodi, temi e orizzonti che il vol. illumina ricostruendo, in una sorta di biografia filosofica, il pensiero di un grande della filosofia del XX secolo. L’a., docente di Filosofia presso la Facoltà teologica di Torino, riesce a cogliere il tratto di continuità nell’opera del filosofo francese, con particolare riferimento al nesso tra senso ed essere, seguendone e motivandone le non poche variazioni. Interessanti, e ancora poco frequentati, si rivelano i cc. sulla storia, il politico e l’estetico che segnano, nella filosofia di Ricoeur, i momenti di passaggio da un’ermeneutica del testo a un’ermeneutica dell’azione.

Tratto dalla rivista Il Regno n. 10/2008
(http://www.ilregno.it)

In quest’opera così voluminosa l’Autore presenta il filosofo francese che senza dubbio è stato uno dei più grandi della seconda metà del Novecento. Molti hanno scritto su Ricoeur, ma questo studio si differenzia dagli altri in quanto nel fare la lettura complessiva del suo pensiero privilegia l’approccio tematico, prendendo in considerazione anche i capitoli meno frequentati, quali: l’azione, la storia, il politico, l’estetica nell’orizzonte del suo svolgimento diacronico e nella polarità che la riflessione orchestra tra il momento del senso e quello dell’essere. In dialogo con altri saperi la filosofia, domanda dell’uomo e sull’uomo, ne porta a espressione la fondamentale capacità eticamente responsabile e drammaticamente vulnerabile. Per ampiezza di disegno ed intensità di penetrazione, muovendosi tra convinzione e critica, l’itinerario filosofico di Ricoeur assume una valenza di testimonianza e di promessa, che si consegna al lettore come opera aperta da approfondire e proseguire con creatività. Esprime bene quanto l’Autore vuol dire l’immagine di copertina di sentieri che si biforcano e apparentemente si perdono: nella filosofia di Ricoeur la riflessione resta la stella polare a garantire che l’orientamento, nonostante le apparenze, non è stato smarrito.

Tratto dalla Rivista di Scienze dell'Educazione n. 2/2008
(www.pfse-auxilium.org)