Dieci cammelli inginocchiati. Variazioni sulla preghiera

Liliana La Ricca-Fossati il 15 gennaio 2015 alle 18:04 ha scritto:

E' il primo libro di Ermes Ronchi che ho letto (oltre 7 anni fa) e da allora questo straordinario monaco mi ha conquistato.
Ermes in questo libro ci conduce per mano sul cammino della preghiera partendo sempre da un brano biblico, e attraverso le sue parole la Parola veramente prende vita, ti coinvolge, dà risposta ai tuoi malesseri, ai tuoi interrogativi più profondi. A volte invece la Risposta non arriva, resta il dubbio, l'interrogativo, ma Ermes ti insegna che va bene anche così, perchè Dio è più grande di noi, e non tutto può essere capito, ma scopo della preghiera è imparare a sentirsi amati, e questo obiettivo è generalmente raggiunto da chi ha sufficiente costanza.

angela fraccica il 15 novembre 2018 alle 22:32 ha scritto:

L'autore di questo bellissimo libro Ermes Ronchi, dell'ordine dei Servi di Santa Maria ha scritto quanto è importante la preghiera per l'uomo. I dieci cammelli sono il simbolo che la preghiera non è un fatto "culturale" ma "naturale" appartiene alle più intime fibre di ciò che esiste, di tutto ciò che viv la Sete d'Infinito. I dieci cammelli inginocchiati entrano in preghiera, sono il segno dell'alleanza che Jave' ha fatto con Noè. La preghiera è avere sete di Dio che ci parla al nostro cuore e ci trasforma. Un libro da non perdere!