Via crucis in Terra Santa. Dalla croce alla pace

È una Via crucis molto speciale: perché nei luoghi che hanno assistito alla passione di Cristo, ancora si patiscono ingiustizie e umiliazioni. Di lì si leva l’invito rivolto alle nostre comunità parrocchiali di compiere un doppio gemellaggio: spirituale, celebrando la Via crucis con le parole di chi ancora oggi è oppresso; ma anche materiale, visitando di persona le parrocchie che in Terra santa (il vol. ne riporta indirizzi e recapiti telefonici) percorrono piccole o grandi Via crucis e «vivono tempi difficili», come afferma mons. Fouad Twal, patriarca latino di Gerusalemme. Il Sinodo che si sta celebrando a Roma sta dando voce a questa richiesta di giustizia e riconciliazione.

Tratto dalla Rivista Il Regno 2010 n. 18
(http://www.ilregno.it)