Il genocidio censurato. Aborto: un miliardo di vittime innocenti

Il ‘900 è stato “il secolo di Caino”, come disse Giovanni Paolo II nel 1991 a Denver. Decine di milioni di uomini sono stati uccisi da guerre bestiali, dalla ferocia del nazismo e, soprattutto, dalla mostruosa macchina comunista. Ma a questo macabro bilancio manca colpevolmente il conteggio di un’altra, ancora più imponente, mattanza di esseri indifesi e innocenti: stiamo parlando dell’aborto procurato. Antonio Socci ce lo ricorda con Il genocidio censurato, certamente il suo libro più coraggioso. Il noto giornalista cattolico denuncia senza mezzi termini l’uccisione di un numero incalcolabile di bambini non nati, i silenzi dei mass media, il paradosso di sistemi democratici che uccidono con l’aborto più di qualsiasi regime totalitario. Libro da far leggere innanzitutto ai giovani, perché aprano gli occhi. Bellissimo e commovente l’ultimo capitolo.

Tratto da Il Timone n. 52 - anno 2006
(http://www.iltimone.org)