Citazione spirituale

Gesù di Nazaret e Paolo di Tarso. Confronto storico

di

Barbaglio Giuseppe


Copertina di 'Gesù di Nazaret e Paolo di Tarso. Confronto storico'
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EAN 9788810402726

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Descrizione
Tipo Libro Titolo Gesù di Nazaret e Paolo di Tarso. Confronto storico Autore Editore Edizioni Dehoniane Bologna EAN 9788810402726 Pagine 312 Data novembre 2006 Peso 348 grammi Altezza 21,5 cm Larghezza 14 cm Profondità 1,7 cm Collana La Bibbia nella storia
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il 31 gennaio 2014 alle 11:45 ha scritto:

Gli studiosi di valore si notano subito, appena si inizia la lettura di una loro opera. Ed è il caso del biblista Barbaglio, autore di numerosi scritti ( in particolare sul N.T.) che da pochi anni (2007) è tornato alla casa del Padre. Questo scritto si differenzia da altri sul messaggio di salvezza delle radici della nostra fede perché analizza un confronto tra Gesù e San Paolo ( come indica il sottotitolo:”Confronto storico”, dove nel concetto di “storico” è racchiusa una molteplicità di aspetti che solo la lettura delle trecento pagine può rivelarci). La prima edizione è del novembre 2006 ,però ne è seguita subito la ristampa nel luglio 2007, fatto già significativo di una “fruizione” ad ampio raggio. Non è così difficile cogliere l’importanza di questo tipo di studio. Una semplice considerazione: tralasciando le prese di posizioni che ci sono state negli ultimi tre secoli su San Paolo (pro o contro, ma soprattutto contro: e … dai testi scolastici di filosofia rimangono impresse le parole di condanna, molto dure, di Nietzsche da:“L’anticristo”) consideriamo come nella CELEBRAZIONE EUCARISTICA la seconda lettura è quasi sempre dalle lettere di San Paolo apostolo, seguita da quella di un passo del Vangelo. Il confronto può essere utile per una nostra consapevolezza della ‘diversità’ di personalità (come ci esprimeremmo oggi), di ambiente e contesto storici che li caratterizzarono. Il “piacere” di questa lettura sta nel fatto che pagina dopo pagina,siamo guidati ad un continuo approfondimento ,di alto livello, “specifico” rispetto ad altri libri perché scaturisce proprio da questo “metodo” del “confronto”. Esposizione scorrevole,trattazione accessibile per tutti:un’occasione da non perdere . Forse , in seguito,durante la nostra partecipazione alla liturgia eucaristica, dopo la proclamazione delle letture, mentalmente sorgerà in noi … la nostra “omelia”.
*** Seguiamo il cammino nei dieci capitoli:
1)Problema dei tempi moderni;2)dislocazione da un mondo a un altro;3)transizione da Gesù a Paolo;4)due grandi convertiti,due straordinari visionari;5)tempo e mondo;6)divinizzazione di Gesù;7)il Dio di Gesù Cristo;8)”Gesù annunciava il regno ed è venuta la chiesa”;9)discorso della montagna,libertà dello spirito;10)fedeltà ebraica.
***Risonanza: l’abitudine di riandare al passato, approfondendo le nostre origini, fa sorgere nuova consapevolezza per il presente che viviamo ( oggi questo nostro villaggio globale del terzo millennio). La ‘sorgente’ del Vaticano II ha acque sempre nuove, ma sempre le stesse,pure limpide, che danno vita. Sentiamo così a noi particolarmente vicino l’apostolo delle genti con la sua esperienza che talora,nel "nostro piccolo",ci sembra di rivivere: dal ‘piccolo villaggio’ della Galilea al ‘grande villaggio’ delle metropoli dell’Impero dei Romani, con tutte le contraddizioni di quei tempi. Lasciamo l’ultima parola all’esegeta Barbaglio:

”… Paolo né si è appiattito su Gesù,né si è distanziato da lui fino a ignorarlo. Discontinuo,senz’altro,rispetto al Nazareno perché vissuto in altro ambiente geografico,linguistico e culturale,missionario non nella piccola Galilea,ma nelle metropoli dell’impero romano e proteso alla conquista spirituale dei gentili,animato da incrollabile fede nel Crocifisso risorto condivisa con i diversi gruppi di credenti del primo trentennio”(“Conclusione”,p.291).