Normalmente disponibile in 15/16 giorni lavorativi
Descrizione
Secondo un'opinione diffusa il cattolicesimo è un tratto unificante degli italiani, con una tradizionale frattura tra Lombardo-Veneto "bianco" e regioni "rosse". Ma quanto c'è ancora di vero in questa geografia? Quanti sono i cattolici praticanti e in quali aree del paese sono più numerosi? Da alcuni interessanti indicatori (frequenza alla messa, otto per mille, insegnamento della religione, matrimoni civili, nascite fuori dal matrimonio) risulta che i praticanti sono una minoranza del 30-40% concentrata nelle regioni del Sud, la vera zona "bianca". Per un verso, dunque, il cattolicesimo si accompagna a una sindrome meridionale fatta di minore ricchezza, inefficienza delle istituzioni e carenza di capitale sociale; per un altro, nella generale crisi della partecipazione sociale e politica, i movimenti ecclesiali costituiscono una risorsa tale da fornire alla Chiesa-istituzione un forte potere di veto.
Continua
CHI HA ACQUISTATO QUESTO PRODOTTO HA SCELTO ANCHE
DETTAGLI DI «Geografia dell'Italia cattolica»
Recensioni di riviste specialistiche su «Geografia dell'Italia cattolica»
La miglior sintesi delle considerazioni dell’a., ordinario di Scienza della politica all’Università di Bologna, potrebbe essere il titolo che Il Regno ha dato alla ricerca sull’Italia religiosa effettuata su un campione statistico di 1.500 intervistati: «Da cattolica a genericamente cristiana » (Regno-att. 10,2010,337). Anche se il testo di Cartocci aggregando e interpretando dati ISTAT su matrimoni, nascite e frequenza religiosa; riprendendo i dati sull’ora di religione dell’Osservatorio socioreligioso del Triveneto e i dati sull’8 per mille devoluto alla CEI, indica un esito più ottimistico rispetto alla ricerca del Regno che disegnava una religiosità persistente, sì, ma a motivo della sua forte pluralizzazione, con esiti incoerenti e quindi socialmente meno rilevanti. Secondo Cartocci, invece, vi è un doppio movimento di secolarizzazione e di «desecolarizzazione», che fa sì che vi sia una «minoranza di cattolici attivi nelle parrocchie e nei movimenti» che è oggi probabilmente «l’unica (…) capace di coniugare assieme solidi riferimenti ideali, dedizione e capacità di organizzarsi in autonomia» (137).
Tratto dalla Rivista Il Regno 2011 n. 22
(http://www.ilregno.it)
LIBRI AFFINI A «Geografia dell'Italia cattolica»
ALTRI SUGGERIMENTI
LIBRI AFFINI DISPONIBILI USATI
TAGS DI «Geografia dell'Italia cattolica»
REPARTI IN CUI È CONTENUTO «Geografia dell'Italia cattolica»