Economia e solidarietà. Principi etici per un mercato diverso

Il libero mercato ha indubbiamente sollevato molte aree del pianeta dalla marginalità economica e sociale e i suoi meriti non possono essere messi in discussione. Tuttavia gli strumenti utilizzati, spesso con esasperazione, per il suo funzionamento aprono ferite difficilmente rimarginabili tra fasce sempre più ampie di popolazione. Nello sforzo di porre rimedio ai molti limiti di tale modello di sviluppo, alla fine degli anni '60 è nato, un po' in sordina, il mercato della solidarietà. Si tratta di un meccanismo oggi assai più noto, in base al quale ai piccoli produttori del Sud del mondo viene pagato il "giusto prezzo" per il loro prodotto, senza intermediazioni che ne eroderebbero il reale valore, offrendo possibilità di pre-finanziamenti a sostegno delle loro attività, servizi di consulenza e assistenza, maggiore attenzione all'ambiente e alle coltivazioni biologiche, nonché sensibilizzazione del consumatore finale a fare acquisti più consapevoli. Il volume ripercorre la storia e il significato del mercato della solidarietà, riflettendo sui principi e sui valori che sono all'origine di questo nuovo modello. Prende poi in esame la globalizzazione, la sua relazione con la povertà e i meccanismi che la creano rendendola pressoché irreversibile. Infine affronta il tema della responsabilità sociale d'impresa.