Virtù dell'uomo e responsabilità storica. Originalità, nodi critici e prospettive attuali della ricerca etica della virtù

La crisi che l'etica attraversa nel nostro tempo non riguarda soltanto i contenuti di valore ma coinvolge, più radicalmente, la ''struttura fondativa'' dell'agire morale. Il pensiero etico moderno è infatti caratterizzato dalla frattura tra il soggetto e l'oggetto, tra il mondo della persona, colta in tutta la ricchezza dei dinamismi interiori che la connotano, e la realtà  dei valori e delle norme che rappresentano il dato essenziale al quale è necessario ricorrere per dare reale consistenza alla condotta umana. L'esistenza di questo dualismo è la causa profonda del disagio esistenziale che l'uomo oggi sperimenta. L'esigenza di superare questo divario e di restituire all'eticità  il suo statuto originario e peculiare di luogo della mediazione tra soggetto ed oggetto è la ragione profonda della rinascita di interesse per il tema della virtù, la cui preoccupazione fondamentale è quella di ristabilire il legame tra i desideri e le aspirazioni del soggetto e la prescrittività  delle norme morali; in altri termini, si tratta di correlare atteggiamento buono e comportamento retto, cogliendo in questa imprescindibile correlazione la specificità  del fatto morale.