Geai

Un bambino di otto anni, muovendosi carponi sulla superficie gelata di un lago, scopre sotto lo strato vitreo una giovane donna che lo guarda e gli sorride. Inizia a frequentare la sconosciuta, dialoga con lei, ne apprende il nome (Geai: ghiandaia). Il piccolo Albain è l'unico essere umano capace di vedere la giovane morta, di parlarle, di essere illuminato dal suo perenne sorriso. Il giorno in cui suo padre gli proibisce le escursioni sul lago, sarà  Geai a visitare il bambino nella sua stanza. Albain cresce in un suo mondo, compreso tra la vita e la morte, capace di godere delle piccole scene della vita, esplorando con sensibilità  visiva tutti i particolari. I suoi genitori preoccupati affidano il contagioso sognatore ad un rappresentante di commercio, sperando di curare i sintomi della sua malattia. Ed ecco che Albain eccelle nella vendita dei pantaloni proprio in forza della sua diversità . Giungerà  infine l'incontro con una madre e la sua bambina, nelle quali Albain ritroverà  il sorriso di Geai che, nel frattempo, l'ha quietamente abbandonato. Un piccolo romanzo che descrive la cecità  degli adulti e insegna il sentimento dello stupore e della riconoscenza. Una favola poetica che rivaluta le piccole cose della nostra vita. Per tutti. Il tema, in modo simile, è stato recentemente trattato dal film ''THE SIXTH SENSE'', con Bruce Willis, che sta avendo un ottimo successo nelle sale cinematografiche.