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Citazione spirituale

Il padrone del mondo

di

Benson Robert H.

 (3 commenti)

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Copertina di 'Il padrone del mondo'
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EAN 9788864091006

Esaurito
Descrizione

Scritto nel 1907 questo romanzo profetico racconta l'ascesa del grande filantropo Giuliano Felsemburgh, democratico e rassicurante, fautore della pace mondiale, che realizza un mondo ideale con l'avvento di un nuovo umanitarismo che stempera le differenze fra le religioni e predica la tolleranza universale. Tutto viene accettato fuorché la Chiesa Cattolica, che - sempre in nome della tolleranza - viene straziata fin quasi alla sua completa eliminazione. Comunicazioni istantanee in tutto il mondo, trasporti aerei e sotterranei, luce solare artificiale, un parlamento europeo, attentati con kamikaze, il crollo della Russia, la crisi delle vocazioni, l'apostasia di preti e vescovi, la persecuzione e la solitudine del Papa: tutti elementi che oggi fanno parte della nostra storia e della nostra quotidianità e che in questo romanzo sono stati descritti con impressionante realismo. Il Padrone del mondo racconta il venir meno della fede cristiana non a causa di una persecuzione pubblica ma attraverso la subdola religione umanitaria del relativismo. La speranza è riposta nell'Unico che rimane fedele per sempre e nel Suo glorioso ritorno.

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Tipo Libro Titolo Il padrone del mondo Autore Editore Fede & Cultura EAN 9788864091006 Data gennaio 2011 Peso 330 grammi Altezza 1,9 cm Larghezza 1,3 cm Collana Letteraria
Voto medio degli utenti per «Il padrone del mondo»: 3 su 5 (3 commenti)

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il 21 novembre 2012 alle 12:34 ha scritto:

Incredibile. Stupefacente. Leggerlo e, solo alla fine, guardare la data di pubblicazione di quest'opera METTE I BRIVIDI!

il 8 marzo 2014 alle 20:14 ha scritto:

Una traduzione penosa, una lettura ostica. Peccato: dovrò cercare un'altra edizione.

il 14 agosto 2014 alle 23:32 ha scritto:

Confermo che la traduzione non è agevole e richiederebbe una revisione. Per questo voto solo con 4 stelle. Ho visto però che qui vi sono altre edizioni. A parte questo la storia è avvincente e con varie sorprese. La cosa che più mi è piaciuta sono le valutazioni del cristianesimo fatte di volta in volta da personaggi credenti, atei, traditori, mezzi-convertiti o incapaci di convertirsi. L'evoluzione psicologica di un personaggio femminile è particolarmente toccante. Il libro, del 1907, pone i fatti alla fine del XX secolo. Ovviamente l'autore non riesce a immaginare correttamente l'attuale sviluppo tecnologico, ma indovina vari aspetti dell'evoluzione politica odierna, uno in particolare, molto pericoloso. Il finale del libro mi obbliga, in un certo senso, ad acquistare l'altro romanzo: L'alba di tutto.