Orfici. Testimonianze e frammenti

L'Orfismo si diffuse in Grecia nel VI secolo a.C. come religione misterico-dionisiaca parallela alla religione pubblica olimpica. Il punto centrale della sua proposta dottrinale - contro la visione omerico-esiodea degli uomini intesi come mortali - è la credenza nelI'immortalità e nella reincarnazione dell'anima (o demone, un frammento del dio Dioniso intrappolato nell'involucro del corpo), con tutte le pratiche di purificazione che verranno poi riprese e ripensate dalla filosofia pitagorica e platonica. L'edizione classica di Kern è introdotta da un saggio di Giovanni Reale, mentre la traduzione (la prima in italiano) è a cura di Elena Verzura, laureata in Lettere Classiche presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore e attualmente docente nei licei di Cantù.