Citazione spirituale

Sposati e sii sottomessa

-

Pratica estrema per donne senza paura

 
di

Miriano Costanza


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Copertina di 'Sposati e sii sottomessa'
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EAN 9788884272140

Fuori catalogo
Descrizione
Tipo Libro Titolo Sposati e sii sottomessa - Pratica estrema per donne senza paura Autore Editore Vallecchi EAN 9788884272140 Pagine 252 Data aprile 2011 Collana Avamposti
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il 30 aprile 2011 alle 10:33 ha scritto:

e' un titolo assurdo, inopportuno ai contesti in cui viviamo, con un'idea utopica di uomini che sanno fare i capifamiglia (!!!), in un mondo pressochè conciliato purchè le donne facciano le donne. Avrà successo tra l'ala del cattolicesimo che teme la messa in questione dei ruoli tradizionali. Sarà un colpo basso per le tante donne che vivono con sofferenza la prepotenza maschile, sostenuta da una concezione gerarchica del rapporto uomo-donna.

il 12 maggio 2011 alle 13:37 ha scritto:

Condivido il tuo pensiero, Valeria.
Già dal titolo si capisce che è un libro discriminatorio nei confronti delle donne, perciò lo sconsiglio a chiunque, nonchè a quegli uomini che vorrebbero fare delle proprie mogli una proprietà che possono sfruttare a proprio piacimento.

il 19 maggio 2011 alle 00:32 ha scritto:

sarebbe utile leggerlo prima il libro prima di commentare il titolo che viceversa è intenzionalmente provocatorio. Ma una lettura attenta mette in luce invece il ruolo centrale della donna.

il 3 agosto 2011 alle 17:15 ha scritto:

Davvero un bel libro!!!scritto veramente bene!!!molto diretto in quanto scritto sotto forma di lettere che l'autrice indirizza a amici/che, alle figlie...in molti passaggi mi ha fatto molto ridere. L'autrice riesce a cogliere e sottolineare dei passaggi molto importanti della vita di una coppia, di una famiglia, coglie la quotidianità, la continua corsa contro il tempo e soprattutto il ruolo di una donna moglie e mamma. Il titolo può trarvi in inganno. Io l'ho letto perchè me lo hanno consigliato. Io lo consiglio a chiunque stia leggendo questo commento.

, maresempre@alice.it il 25 gennaio 2012 alle 18:25 ha scritto:

A me lo hanno regalato ieri. Meno male che ne avevo già sentito parlare perchè il titolo mi ha fatto raccapricciare. Sono solo al primo capitolo ma il titolo si capisce subito che è una provocazione contro chi vuole assolutamente che non ci sia differenza tra uomo e donna. Vivaddio che siamo meravigliosamente differenti.

, adriana.quirico@alice.it il 7 marzo 2012 alle 23:05 ha scritto:

Libro interessante, profondo e ironico, pieno di sentimento ma non stucchevole, tutt'altro. Dovrebbero leggerlo tutte le giovani donne che si accingono a compiere l'importante passo del matrimonio, sempre che l'intendano in modo serio e non una cosa buttata lì: se va bene, se no se ne prova un'altra.
Brava Costanza Miriano.

il 17 dicembre 2012 alle 14:47 ha scritto:

Libro pessimo con tesi risibili...e alcuni lo prendono persino sul serio.
Cardinale Martini quanto ci manchi!

il 11 aprile 2013 alle 13:47 ha scritto:

Libro mediocre e decisamente sopravvalutato. Tesi banali e scrittura che crede di essere spiritosa. Non ho trovato nulla di veramente cattolico in questo libro. Solo la voglia esibizionistica di fare del controcanto. Se potete risparmiatevi i soldini.

il 13 aprile 2013 alle 14:01 ha scritto:

Delusione. Grande delusione. Un libro troppo supportato a scapito di altri ben più meritevoli. Al di là del titolo (abile provocazione per vendere qualcosa che altrimenti sarebbbe rimasto sugli scaffali a prendere polvere?), sono ben altre le mancanze del libro: scrittura banale, ironia forzata, ripetizione fino alla paranoia di una certa idea di matrimonio che ormai anche nella Chiesa Cattolica sta scomparendo. Se qualcuno è interessato all'argomento, meglio leggere direttamente la Mulieris Dignitatem, almeno è l'originale ed è ben scritta. Risparmierò i soldini almeno sul secondo volume. Prova forse che soltanto di mera operazione commercial-cattolico questi libri si trattano.

il 2 maggio 2013 alle 15:49 ha scritto:

Un libretto mediocre e mal scritto del quale solo il titolo ha fatto si che diventasse un (piccolo) caso editoriale. Concordo con Esther. Chi è interessato a questi argomenti vada alla Mulieris Dignitatem. Onestamente, non se ne sentiva la mancanza, figuriamoci poi del secondo volume.

il 30 maggio 2013 alle 15:55 ha scritto:

Pessimo quanto sopravvalutato libro. Contenuti risibili, ironia falsa e forzata, scrittura men che mediocre. Titolo azzeccato però. Altrimenti sarebbe rimasto sugli scaffali delle librerie a prendere polvere. Ha ragione chi parla di ottima operazione commercial-cattolica. Alla larga!

il 10 settembre 2013 alle 10:34 ha scritto:

Pessimo libro. Operazione di catto-marketing pianificata a tavolino dalla Vallecchi Editore. Banale e scontato. Malscritto e con un'ironia fastidiosa: da evitare come la peste.

il 18 novembre 2013 alle 11:02 ha scritto:

Un libro sopravvalutato e inequivocabilmente provocatorio fin dal titolo, giusto per vendere qualche copia in più e far ingrassare la buona Costanza, peraltro ben rifornita da denaro pubblico, vista la sua occupazione (grazie a chi?) nella RAI

il 1 marzo 2014 alle 19:30 ha scritto:

libro FANTASTICO!!!!!