L'avventura del matrimonio

Chi intraprende la traversata del matrimonio ha fissato una rotta e gli è perciò richiesta ferma convinzione, volontà, fiducia. Questa guida pratica e spirituale raccoglie le indicazioni di una lunga esperienza e propone alcuni mezzi per affrontare e superare le mille difficoltà con le quali ci si scontra nella vita coniugale. È una testimonianza resa alla speranza, che consiste nel superare la rassegnazione al destino e nel credere che ci sia sempre un futuro aperto.

PREFAZIONE
di Xavier Lacroix 

Il matrimonio è un'avventura. Chi intraprende una traversata di questo tipo ha preso una decisione, ha fissato una rotta. Per questo è necessaria ferma convinzione, volontà, fede. Ma la navigazione presuppone anche altri due assi nella manica: l'arte e l'energia. L'arte: un'abilità, una saggezza pratica, uno stile di comportamento; l'energia: uno spirito, un dinamismo, una ricchezza interiore da alimentare. L'opera di Bernadette e Bernard Chovelon associa felicemente i tre aspetti qui enunciati.

Questo libro è una testimonianza. Capita ancora di rado, anche su un argomento del genere, che uno scritto sia firmato congiuntamente da marito e moglie. Qui sembra quasi di sentire, strettamente associate, la voce femminile e la voce maschile, che ci consegnano il frutto di quarantacinque anni di vita comune. Il sottotitolo corrisponde bene al contenuto: si tratta di una "guida pratica" che raccoglie le indicazioni provenienti da un'esperienza, nella quale vengono proposti alcuni mezzi per affrontare e superare le mille difficoltà con le quali inevitabilmente ci si scontra nella vita coniugale. Ad esempio vengono fornite sagge "regole d'oro" per regolare le liti tra coniuga, i rapporti con i parenti acquisiti, per il raggiungimento di un'intesa sessuale o per l'educazione dei figli.

Oltre all'arte della costruzione di una vita familiare feconda e felice, gli autori possiedono anche la capacità di mettere in relazione l'ambito spirituale con quello pratico, cosa tutto sommato connaturale al cristianesimo, religione dell'incarnazione nella quale anche il sovrannaturale è carnale". Leggendo tutti questi consigli pensavo all'affermazione di René Char: "L'amore va da ciò che è più grande a ciò che è più piccolo. La lettura di questo libro fa percepire con evidenza come la fede condivisa sia una risorsa incomparabile per la durata e la vitalità della coppia. Una fede che in questo caso è condivisa non soltanto "a due", ma con altre coppie, dato che gli ,,autori hanno l'opportunità di appartenere a un equipe a sua volta legata a un movimento. In tale contesto alcune parole evangeliche o bibliche qui citate, assumono una risonanza particolare: "Avanza su acque profonde" (Lc 5, 4); "Beati gli operatori di pace" (Mt 5, 9); "Coloro che seminano in lacrime mieteranno nella gioia" (Sal 126,5).

In un momento in cui la maggioranza dei libri dedicati alla vita di coppia si attesta sul registro psicologico, è anche giusto che ci sia un'opera che, senza ignorare quest'ultimo, metta in luce la posta in gioco spirituale della vita coniugale. Le difficoltà psicologiche non si possono superare solo con le risorse della psicologia. Per ricominciare, avanzare, comunicare ogni giorno, si presuppongono in modo implicito qualità autenticamente spirituali: l'ascolto, il perdono, l'umiltà, la volontà i agire secondo verità, la speranza. Le tre virtù teologali, fede, speranza, carità, sono una specie di basso continuo al cuore della vita coniugale.

Questo libro è una testimonianza in particolare alla speranza, che è molto più che una felice prospettiva o un atteggiamento ottimistico. Essa consiste nel superare la rassegnazione al destino, e nel credere che ci sia sempre un futuro aperto. Ora, per quanto concerne la vita coniugale, molti nostri contemporanei sono fatalisti senza saperlo, rassegnati già in partenza ai deterministi psichici, sociali e culturali.

Per chi invece crede nell'agàpe, cioè nell'amore che sgorga dal cuore di Dio, le prove possono essere dure, sembrare lunghe, ma è sempre possibile ripartire da capo. Non è mai troppo tardi. Come affermano con una punta di umorismo i nostri autori, "molto spesso ci si risposa dopo essersi separati".

A questi testimoni dell'amore, cammino nel quale si ricomincia ogni giorno, un ringraziamento per averci comunicato non soltanto il principio teorico di una speranza di questo tipo, ma anche alcuni accorgimenti per incarnarla.

INTRODUZIONE

In questi albori del terzo millennio, in cui le statistiche delle grandi città votano al fallimento un matrimonio su due, in cui giovani e meno giovani vedono nel matrimonio solo una fonte di problemi, che innesca una serie di effetti desolanti, un libro come questo può sembrare una sfida, o addirittura una provocazione.

E tuttavia in questo vademecum per giovani sposi noi affermiamo che l'amore esiste e può durare tutta la vita portando con sé grandi gioie. Ma bisogna avere la volontà di costruirlo senza sosta e cercare costantemente di ravvivarlo con tutti i mezzi. L'amore è paragonabile a un fuoco che brucia in un camino: per quanto sia bello, se non lo si alimenta si spegne rapidamente. E quando accenna ad estinguersi, un po' di vento può rianimarlo e far rinascere la fiammella che incendierà tutto di nuovo. Allora il fuoco potrà illuminare, riscaldare e dare gioia a coloro che a esso si accostano. Il matrimonio è un'esperienza di gioia e può continuare a esserlo per tutta una vita se è fonte di dinamiche e di nuovi progetti da vivere a due.

A coloro che sposandosi chiedono l'aiuto del Signore, al momento di iniziare questo cammino nella chiesa, vogliamo dire inoltre: il Signore vi aiuterà. Siatene certi, assolutamente certi ! Il giorno del vostro matrimonio voi siete come un bambino che tende la mano al padre chiedendogli di essere aiutato ad attraversare una strada larga, piena di vita e movimento. Il padre tiene il bambino per mano ben saldo.

Ma se a un certo punto all'improvviso il bambino lascia la mano del padre e si slancia da solo in strada in mezzo ai pericoli del traffico, la catastrofe fa presto a verificarsi. Allora, tenetevi forte alla mano di Colui al quale avete chiesto aiuto, e stringetela fino alla fine, durante tutta la traversata della vita.

Sono molte le coppie che vivono in questo modo e la tenerezza, l'intimità, l'amore restano intatti al loro interno, con tutta la bellezza e l'entusiasmo iniziali anche dopo lunghi anni. In questo libro vi proponiamo degli strumenti che fanno parte del nostro vissuto o diquello di coloro che ci circondano. Sono solo strumenti. Ce ne possono essere sicuramente altri. Alcuni sono semplicissimi, non sono prerogativa né degli intellettuali, né dei filosofi, ma nascono dal buon senso e dal cuore.

La vostra vita a due può essere una meravigliosa avventura umana e una scoperta che si rinnova incessantemente, se vi date da fare: tutto è nelle vostre mani e il vostro amore diverrà quello che ne avrete fatto. Dipende solo da voi essere innamorati a vita.

ESTRATTO DAL PRIMO CAPITOLO

L'AMORE

L'amore è uno dei più bei doni di Dio. Illumina tutta la nostra esistenza. Trasforma tutto. È come un sole che riempie di colore, calore e gioia tutto quello che intraprendiamo.

Essere innamorati trasforma radicalmente tutti i nostri comportamenti, sia nei momenti di presenza della persona amata che in quelli in cui è assente. "Cosa posso fare per fargli piacere: un regalo? una sorpresa? una cenetta a tu per tu? Come mi devo vestire per piacergli?...". La gioia di amare e di essere amati trasforma anche i dettagli più piccoli della vita quotidiana, quelli che fino a quel momento sembrava non rivestissero alcuna importanza ai nostri occhi.

I momenti di attesa della presenza della persona amata si trasformano in momenti intensi di gioia, speranza, felicità pregustata. Anche gli eventi più insignificanti della vita quando sono condivisi, vissuti a due, improvvisamente assumono un valore completamente diverso.
Amare ed essere amati sono i due aspetti di una storia che si declina in una miriade di modi da quando l'umanità esiste.