Citazione spirituale

Citazione di spiritualità del giorno

Sii consapevole delle piccole cose che ti portano gioia e prenditi il tempo per apprezzarle.

Don Cosimo Schena

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Citazioni spirituali dei giorni passati

mercoledì 13 maggio 2015


Esorto tutti a vedere il mondo con gli occhi di Dio Creatore: la terra è l’ambiente da custodire e il giardino da coltivare. La relazione degli uomini con la natura non sia guidata dall'avidità, dal manipolare e dallo sfruttare, ma conservi l’armonia divina tra le creature e il creato nella logica del rispetto e della cura, per metterla a servizio dei fratelli, anche delle generazioni future

- Papa Francesco Udienza Generale -

martedì 12 maggio 2015

Tratta da "Siamo quel che mangiamo?", marzo 2015, EMI Editrice Missionaria Italiana


...perché il digiuno non sia farsa, ma decisione intima che esprime autodisciplina, liberazione dal consumismo, dall'egoismo, dalla logica del possesso, dalle false necessità, ma anche purificazione dello spirito, controllo di sé, dominio dei sensi. Gli stessi Padri del deserto non esitavano a dichiarare che «è meglio bere vino con umiltà che bere acqua con orgoglio».

-  Gianfranco Ravasi Siamo quel che mangiamo? -

lunedì 11 maggio 2015

Tratta da "Siamo quel che mangiamo?", marzo 2015, EMI Editrice Missionaria Italiana


L'ospitalità è un corollario morale che deve impegnare il credente che sente sorgere da una folla immensa di affamati l'appello ad essere accolti alla tavola del mondo ove alcuni pochi si sono accaparrati quantità enormi di beni tanto da dare l'impressione di un'opulenza sfrenata e dissipatrice.

-  Gianfranco Ravasi Siamo quel che mangiamo? -

domenica 10 maggio 2015

Tratta da "Siamo quel che mangiamo?", marzo 2015, EMI Editrice Missionaria Italiana


Una società sbrigativa e superficiale che ingurgita cibi a caso in un fast food, che ignora lo spreco alimentare, che si infastidisce quando si evoca lo spettro della fame nel mondo, che si oppone all'ospitalità, ha perso non solo la dimensione simbolica del cibo ma anche la spiritualità che in quel segno è celata.

-  Gianfranco Ravasi Siamo quel che mangiamo? -

sabato 9 maggio 2015

Tratta da "Vi do la mia pace", aprile 2015, San Paolo Edizioni


Una delle cause, forse la principale, dell'alienazione dell'uomo moderno dalla religione e dalla fede è l'immagine distorta che egli ha di Dio.

-  Raniero Cantalamessa Vi do la mia pace -

venerdì 8 maggio 2015

Tratta da "Vi do la mia pace", aprile 2015, San Paolo Edizioni


La morte di Gesù in croce è il momento in cui il Redentore compie l'opera della redenzione, distruggendo il peccato e riportando vittoria su Satana.

-  Raniero Cantalamessa Vi do la mia pace -

giovedì 7 maggio 2015

Tratta da "Vi do la mia pace", aprile 2015, San Paolo Edizioni


La parola di Dio ci insegna che la prima più essenziale pace è quella verticale, tra cielo e terra, tra Dio e l'umanità. Da essa dipendono tutte le altre forme di pace.

-  Raniero Cantalamessa Vi do la mia pace -

mercoledì 6 maggio 2015


La pace non è solo l’assenza di conflitti o risultato di qualche compromesso politico, o fatalismo rassegnato. La pace, per noi, è un dono che viene dall’Alto, è Gesù Cristo stesso, Principe della Pace, Colui che ha fatto dei due un popolo solo. E solo chi ha la pace di Cristo nel cuore, come orizzonte e stile di vita, può diventare un artigiano della pace.

- Papa Francesco Lettera del Santo Padre Francesco ai Vescovi della Nigeria -

martedì 5 maggio 2015

Tratta da "Misericordia e consolazione", aprile 2015, Paoline Edizioni


Anche se ci venissero a mancare molte cose, nulla potrà toglierci il tesoro che il Padre si è compiaciuto di donarci: il suo Regno, privilegio dei poveri e dei piccoli.

-  Anna Maria Cànopi Misericordia e consolazione -

lunedì 4 maggio 2015

Tratta da "Misericordia e consolazione", aprile 2015, Paoline Edizioni


Non ci sono chiesti gesti eroici; il nostro quotidiano è intessuto di mille occasioni, di molteplici gesti in cui ci è dato di esercitare l'amore semplicemente rimanendo accanto al fratello, offrendo il perdono, condividendo la gioia, soffrendo con lui e per lui, sapendo scoprire nel suo volto la bellezza nascosta del volto di Cristo che anela a venire alla luce.

-  Anna Maria Cànopi Misericordia e consolazione -