Citazione spirituale

Citazione di spiritualità del giorno

L'essere ospiti è condizione umana condivisa, l'essere accolti, il non aver conquistato per diritto o per merito uno spazio, è la situazione del venire al mondo.

Marzia Ceschia

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Citazioni spirituali dei giorni passati

sabato 30 maggio 2015

Tratta da "Bellezza", maggio 2015, Queriniana Edizioni


Se scopro in una persona un po' dell'amore che non si fa schiacciare nemmeno dalla morte, vedo il mistero della bellezza di cui parla Giovanni. Non mi rifugio in un mondo di bell'estetismo. Guardo la realtà del mio mondo così com'è e vi riconosco ugualmente la gloria di Dio, su cui la violenza e le crudeltà umane non hanno potere.

-  Anselm Grün Bellezza -

venerdì 29 maggio 2015

Tratta da "Bellezza", maggio 2015, Queriniana Edizioni


La bellezza di cui facciamo l'esperienza nel mondo si trasforma in una traccia lasciata da Dio in questo mondo, perché nonostante tutti i dubbi e l'incredulità della nostra fede possiamo tornare sempre ad avere un'intuizione di Lui e a farne esperienza.

-  Anselm Grün Bellezza -

giovedì 28 maggio 2015

Tratta da "Bellezza", maggio 2015, Queriniana Edizioni


Chi ha gli occhi purificati da Dio può salire dalla bellezza del mondo a quella di Dio. E vede la bellezza del mondo nella luce della bellezza di Dio.

-  Anselm Grün Bellezza -

mercoledì 27 maggio 2015


A coloro che anche oggi “vogliono vedere Gesù”, a quanti sono alla ricerca del volto di Dio; a chi ha ricevuto una catechesi da piccolo e poi non l’ha più approfondita e forse ha perso la fede; a tanti che non hanno ancora incontrato Gesù personalmente; a tutte queste persone possiamo offrire tre cose: il Vangelo; il crocifisso e la testimonianza della nostra fede, povera, ma sincera. Il Vangelo: lì possiamo incontrare Gesù, ascoltarlo, conoscerlo. Il crocifisso: segno dell’amore di Gesù che ha dato sé stesso per noi. E poi una fede che si traduce in gesti semplici di carità fraterna.

- Papa Francesco Angelus in Piazza San Pietro -

martedì 26 maggio 2015

Tratta da "Il segreto della felicità nella vita consacrata", aprile 2015, Edizioni Messaggero


Bisognerebbe partire dalla premessa che nessuna persona è uno scarto, perché nessuno è escluso dall'amore di Dio; in questo modo la capacità di riconoscere e apprezzare le reciproche diversità diventa un'occasione per contribuire alla costruzione di un benessere comune che va al di là degli interessi individualistici.

-  Giuseppe Crea Il segreto della felicità nella vita consacrata -

lunedì 25 maggio 2015

Tratta da "Il segreto della felicità nella vita consacrata", aprile 2015, Edizioni Messaggero


In quanto creatura ogni essere vivente è chiamato a lasciarsi trasformare dall'amore di Dio, lungo il cammino dell'esistenza. Chi cerca la felicità autentica non può esimersi da questo lavoro di trasformazione e di conversione.

-  Giuseppe Crea Il segreto della felicità nella vita consacrata -

domenica 24 maggio 2015

Tratta da "Il segreto della felicità nella vita consacrata", aprile 2015, Edizioni Messaggero


Un'esistenza vissuta in pienezza non consente di rimandare a domani quel che è possibile fare oggi, perché del domani non si è sicuri, ma dell'oggi ci si può sentire responsabili.

-  Giuseppe Crea Il segreto della felicità nella vita consacrata -

sabato 23 maggio 2015

Tratta da "Il segreto della felicità nella vita consacrata", aprile 2015, Edizioni Messaggero


L'uomo è veramente felice, ossia vive in pienezza la sua esistenza, solo nella misura in cui è orientato verso qualcosa o verso qualcuno che è al di là di se stesso e che rappresenta un valore, un ideale, un progetto carico di senso.

-  Giuseppe Crea Il segreto della felicità nella vita consacrata -

venerdì 22 maggio 2015

Tratta da "Quale prete per la Chiesa di oggi", aprile 2015, In Dialogo


Oggi, il discernimento è importantissimo per tanti motivi, essendo l'unico modo che permetta di orientarsi in una società complessa, l'unico modo per non perdersi d'animo di fronte alle grandi visuali oscure - secolarizzazione, immoralità dilagante, che rischiano di non farci mai decollare.

-  Carlo Maria Martini Quale prete per la Chiesa di oggi -

giovedì 21 maggio 2015

Tratta da "Quale prete per la Chiesa di oggi", aprile 2015, In Dialogo


Un prete deve essere preoccupato che ci siano laici collaboratori per l'impegno affidatogli dal vescovo e che questi laici collaboratori lo siano anche nell'agire e non soltanto nella consultazione e nello scambio idee e in una certa progettazione.

-  Carlo Maria Martini Quale prete per la Chiesa di oggi -