Citazione di spiritualità del giorno
Come il vento che solleva una foglia, e la spinge, la sostiene, mentre questa incorre in ostacoli e talvolta cambia direzione, ma si fa accompagnare dal suo soffio, così possiamo farci accompagnare da Dio abbandonandoci al Suo amore e facendoci trasportare senza resistenze.
Citazioni spirituali dei giorni passati
mercoledì 3 dicembre 2014
Tratta da "Parole per vivere", ottobre 2010, Paoline Edizioni
L'evangelizzazione è sempre a tu per tu. Parte da un contatto, da persona a persona [...] La natura dell'evangelizzazione è così: non è comunicazione di una notizia al di fuori di noi, ma è qualcosa che abbiamo dentro noi stessi e consegniamo ad altri come tesoro prezioso.
- Carlo Maria Martini Parole per vivere -
martedì 2 dicembre 2014
Tratta da "Parole per vivere", ottobre 2010, Paoline Edizioni
Il Signore ci dia di contemplare gli esempi di povertà somma di Gesù nel presepio, di esaminare il nostro cuore per comprendere se esso è libero per la ricerca di lui, per l'amore del prossimo, per il servizio degli altri, e se possiamo fare qualcosa di più in questo senso senza chiuderci nei nostri privilegi e nelle nostre tradizioni.
- Carlo Maria Martini Parole per vivere -
lunedì 1 dicembre 2014
Tratta da "Parole per vivere", ottobre 2010, Paoline Edizioni
Dio provvede al meglio per ciascuno di noi ed egli sa ciò che è il nostro meglio perché vede l'immensità dei tempi; noi vediamo una corta spanna di tempo e in essa non sappiamo che cosa è meglio. Ma se preghiamo con fiducia e abbandono, siamo certi che il Signore si prende cura di noi.
- Carlo Maria Martini Parole per vivere -
domenica 30 novembre 2014
Tratta da "Desiderio d'infinito", novembre 2014, Piemme
Sappi, caro amico, che Dio ha bisogno della nostra collaborazione per l'immane opera della salvezza del mondo, per la quale gli operai sono sempre insufficienti. Lui scruta i cuori e vede quelli aperti e disponibili. Il tuo sia uni di quelli.
- Livio Fanzaga Desiderio d'infinito -
sabato 29 novembre 2014
Tratta da "Desiderio d'infinito", novembre 2014, Piemme
Si ama Dio con l'amore di Dio. Egli accende nei nostri cuori quella fiamma viva con la quale desideriamo di amarlo sempre di più. Se andrai avanti senza stanchezza lungo questo sublime cammino, conoscerai la felicità.
- Livio Fanzaga Desiderio d'infinito -
venerdì 28 novembre 2014
Tratta da "Desiderio d'infinito", novembre 2014, Piemme
Caro amico, gli appuntamenti col dolore in realtà sono incontri con Dio [...] Il Padre non toglie la croce, ma aiuta a portarla. Egli lascia che tu venga crocifisso, ma fa della tua croce il luogo della tua gloria.
- Livio Fanzaga Desiderio d'infinito -
giovedì 27 novembre 2014
Tratta da "Desiderio d'infinito", novembre 2014, Piemme
Dio sa che noi siamo fragili. A lui non sfuggono le malattie spirituali di cui siamo affetti. È per sua permissione che siamo stati concepiti nel peccato d'origine. Ma egli vuole che che nell'umiltà e nella fiducia ci affidiamo alla sua grazia, che ci lava, ci purifica, ci eleva.
- Livio Fanzaga Desiderio d'infinito -
mercoledì 26 novembre 2014
Tratta da "Desiderio d'infinito", novembre 2014, Piemme
In questo cammino verso il Natale verrà il momento dell'incontro. Non lasciarti afferrare dal frastuono del mondo. Non perdere te stesso lungo le strade frenetiche dell'oblio e della disperazione. Percorri le vie del cuore. Dio ti attende. Dio con noi, Dio per noi, Dio in noi.
- Livio Fanzaga Desiderio d'infinito -
martedì 25 novembre 2014
Tratta da "Desiderio d'infinito", novembre 2014, Piemme
Sai perché gli uomini sono generalmente inquieti e mai soddisfatti? La ragione vera e profonda è perché non hanno mai fatto esperienza dell'amore di Dio.
- Livio Fanzaga Desiderio d'infinito -
lunedì 24 novembre 2014
Tratta da "Calendario liturgico dell'ascolto 2015 (a strappo)", novembre 2014, Nuova Editrice Berti
Quale uomo infatti è in grado di giudicare un altro uomo? Il mondo è pieno di di giudizi avventati. Colui del quale dovremmo disperare, ecco che all'improvviso si converte e diviene ottimo. Colui dal quale ci saremmo aspettati molto, ad un tratto si allontana dal bene e diventa pessimo.
- Sant' Agostino -