Citazione di spiritualità del giorno
La gratuità è la possibilità relazionale realmente fraterna: terapia dell'ansia di perdere dispone a riconoscere il dono.
Citazioni spirituali dei giorni passati
domenica 10 febbraio 2013
Tratta da "SpiriTazza "Entrare nel cielo" (Santa Teresa d'Avila)", LibreriadelSanto.it
Pretendere di entrare nel cielo senza prima entrare in noi stessi per meglio conoscerci e considerare la nostra miseria, per vedere il molto che dobbiamo a Dio e il bisogno che abbiamo della sua misericordia, è una vera follia.
- Santa Teresa d'Avila -
sabato 9 febbraio 2013
È necessario contemplare incessantemente la bellezza del Padre e impregnarne l’anima.
venerdì 8 febbraio 2013
Coloro che attendono agli affari umani dicono che il tempo è oro. Mi sembra poco: per noi, che attendiamo agli affari delle anime, il tempo è gloria!
- Josemaria Escrivà de Balaguer -
giovedì 7 febbraio 2013
Ogni vita apostolica deve essere preparata a lungo nella preghiera e nello studio.
- Leone Dehon -
mercoledì 6 febbraio 2013
Il dolore è l'unica cosa nostra. E' sui segni dei chiodi, che non sono pochi nella nostra vita, su cui si fermerà l'attenzione del Padre celeste, il quale darà pace a questa sofferenza che s'acquieta soltanto nel gran porto della misericordia di Dio!
martedì 5 febbraio 2013
Non aver tempo per meditare significa non aver tempo per guardare il proprio cammino, troppo intenti alla marcia.
- Antonin-Dalmace Sertillanges -
lunedì 4 febbraio 2013
Non essere fiacco, senza nerbo. E' ormai ora di respingere quella strana compassione che senti di te stesso.
- Josemaria Escrivà de Balaguer -
domenica 3 febbraio 2013
Non dobbiamo installarci nella vita presente. Il cristianesimo porta con sé la proibizione di stabilirsi quaggiù. Il cristianesimo è la dottrina di un passaggio e di un cammino. Chi si installa cessa di essere cristiano nello spirito.
- Ireneé Hausherr -
sabato 2 febbraio 2013
Con la fede in Dio e la consapevolezza del suo amore, si può facilmente fare a meno del resto.
- Marthe Robin -
venerdì 1 febbraio 2013
Dio chino sulla creatura che sale fino a lui si affatica con tutte le sue forze per renderla felice e illuminarla. Come una madre egli scruta la sua creatura. Anche se i miei occhi non sanno ancora percepirlo. Non è forse necessaria tutta la durata dei secoli perché il nostro sguardo si apra alla luce?