Citazione di spiritualità del giorno
Come il vento che solleva una foglia, e la spinge, la sostiene, mentre questa incorre in ostacoli e talvolta cambia direzione, ma si fa accompagnare dal suo soffio, così possiamo farci accompagnare da Dio abbandonandoci al Suo amore e facendoci trasportare senza resistenze.
Citazioni spirituali dei giorni passati
venerdì 1 febbraio 2013
Dio chino sulla creatura che sale fino a lui si affatica con tutte le sue forze per renderla felice e illuminarla. Come una madre egli scruta la sua creatura. Anche se i miei occhi non sanno ancora percepirlo. Non è forse necessaria tutta la durata dei secoli perché il nostro sguardo si apra alla luce?
giovedì 31 gennaio 2013
Non è cristiano insuperbirsi e considerarsi più di quello che siamo, ma non è cristiano neanche considerarsi meno di quello che siamo e tenersi in disparte come un ladro colto in fallo o un debitore che non ha da rendere.
- Don Lorenzo Milani -
mercoledì 30 gennaio 2013
Agli occhi di Dio un uomo vale realmente quel che vale, e niente di più.
- San Francesco d'Assisi -
martedì 29 gennaio 2013
E' cattiva disposizione ascoltare la parola di Dio con spirito critico.
- Josemaria Escrivà de Balaguer -
lunedì 28 gennaio 2013
Dio accoglie anche i doni che fate alla Chiesa, ma gradisce assai di più quelli che fate ai poveri.
domenica 27 gennaio 2013
La carità non può tollerare che ci siano dei fratelli nell’indigenza.
- Dt 8,17-18 -
sabato 26 gennaio 2013
Non dimenticare: possiede di più chi ha meno bisogni. Non crearti esigenze.
- Josemaria Escrivà de Balaguer -
venerdì 25 gennaio 2013
Grazie alla liturgia l'uomo sfugge alla sua solitudine e diventa parte del tutto, membro di un organismo vivente nel quale si esprimono l'azione e la parola oggettiva della Chiesa.
- Romano Guardini -
giovedì 24 gennaio 2013
I nostri bambini occidentali non muoiono per fame ma per mancanza di valori. Noi dobbiamo impedire che ai bambini sia dato soltanto “il prezzo” delle cose, il senso della ricchezza e non il valore della vita.
- Rita Levi Montalcini -
mercoledì 23 gennaio 2013
La santità non è vocazione privilegiata per mistici ma lo sbocco naturale della fede e dell’amore di ogni credente. Bisogna togliere, perciò, dalla santità cristiana quel velo di eccentricità, di esasperazione, di “anormalità” che ha alimentato secoli di agiografia e di predicazione.