Citazione di spiritualità del giorno
La fede è dono e senza il donarsi di Dio non nasce; ma è un dono che mi coinvolge nella totalità del mio io, e io devo andare incontro a questa fede.
Citazioni spirituali dei giorni passati
mercoledì 17 ottobre 2012
Ieri mattina sono andato alla Sistina a votare tranquillamente, mai avrei immaginato quello che stava per succedere. Appena è cominciato il pericolo per me, i due colleghi che mi erano vicini mi hanno sussurrato parole di coraggio. Uno di loro ha aggiunto: "Non abbia paura, in tutto il mondo c’è tanta gente che prega per il nuovo papa". Venuto il momento, ho accettato.

- Albino Luciani -
martedì 16 ottobre 2012
Le creature racchiuse nel seno della madre non possono neanche piangere. Dio, però, le vede. Dio, che ha detto a Geremia ‘prima di formarti nel seno materno ti conoscevo’, non resta indifferente, qualora esse vengano crudelmente e barbaramente soppresse. Barbarie e crudeltà è il nome giusto: a Betlemme, le madri hanno tentato una difesa disperata dei loro piccoli; nell’aborto sono le madri stesse a trasformarsi in sicarie di Erode; concepiscono il figlio, poi l’accusano di essere loro aggressore ingiusto e lo sopprimono.

- Albino Luciani -
lunedì 15 ottobre 2012
Se i vescovi italiani, insieme al Papa, prendono posizione contro l’iniqua legge che sancisce l’aborto, non è – come taluno insinua – per intromettersi indebitamente nelle cose della politica. Essi adempiono semplicemente al loro ufficio di pastori, di servi e custodi della verità da Dio rivelata e stampata nel cuore umano. Tacendo, sarebbero essi stessi condannati dal Signore, che ripeterebbe di loro quanto già detto di capi e profeti neghittosi: ‘I guardiani sono tutti ciechi, non si accorgono di nulla. Sono tutti cani muti, incapaci di abbaiare, sonnecchiano accovacciati, amano appisolarsi...’

- Albino Luciani -
domenica 14 ottobre 2012
Occorrono uomini e donne che sappiano unire ad una sana ispirazione cristiana una sicura preparazione professionale alla politica. Non possiamo essere solo la coscienza critica che grida e si lamenta, dobbiamo impegnarci e agire nei campi sociali, politici e culturali; entrare nelle associazioni e negli organismi democratici e rappresentativi e dare il nostro contributo di pensiero e di azione in difesa dei diritti di tutti, ma specialmente della dignità e della libertà della donna e del bambino, dell’anziano, del debole e dell’ammalato.

- Albino Luciani -
sabato 13 ottobre 2012
E’ necessario ritrovare la nostra vera infanzia evangelica, come diceva Bernanos, per vivere la Chiesa nella purezza del cuore, spoglia il più possibile da bardature rituali e burocratiche.

- Albino Luciani -
venerdì 12 ottobre 2012
I diritti della verità non esistono, non c’è un diritto della verità. La verità non è una persona che cammina per la strada; vi sono solo i diritti della persona.

- Albino Luciani -
giovedì 11 ottobre 2012
L’anno della fede non è un Sillabo di errori (...) è professione aperta, sia individuale che collettiva, della fede (...) è anche illuminazione sulla fede. Pertanto non è un Sillabo che vi metta in corpo la passione dell’eresiologo, che cerca l’errore per poi scagliare l’anatema (...) è un Sillabo che, mettendovi in faccia all’errore, talora esistente, vi innamori della verità e dalla verità vi porti a propagarla in modo più adatto e suasivo.

- Albino Luciani -
mercoledì 10 ottobre 2012
In più parti, da lungo tempo, ci si accontentava di una religiosità popolare, che si nutriva di pratiche e di usanze religiose tradizionali, non vivificate dal contatto con la liturgia e la parola di Dio, non inserite in un contesto di istruzione religiosa approfondita. Alla stessa liturgia i laici assistevano passivamente, oggetto, non soggetto dei riti santi, spettatori non attori: il celebrante man mano si distanziò dalla comunità, seguendo l’altare spostato sempre più verso lo sfondo dell’abside: il popolo non parlò più e non poté seguire le letture fatte da un lettore che gli voltava le spalle; il cuore della messa, il canone, fu letto dal celebrante sotto voce, mentre, individualisticamente, ciascuno diceva qualche preghiera per conto proprio senza guardare gli altri. In chiesa si pregava un po’ come si mangia alla trattoria, dove uno è a un tavolo, uno ad un altro; uno è alla minestra, l’altro alla frutta. Ben altra cosa, mangiare in famiglia, tutti insieme, i genitori coi loro figlioli, i figlioli sotto lo sguardo della loro mamma. La liturgia rinnovata porta al senso della famiglia, al pregare comunitario.

- Albino Luciani -
martedì 9 ottobre 2012
Guardate che il Signore ci parla non solo attraverso i suoi detti, ma fanno rivelazione, fanno messaggio di Dio per noi anche i fatti. È anche dai fatti che dobbiamo imparare.

- Albino Luciani -
lunedì 8 ottobre 2012
La parola di Dio non si accontenta di essere capita, di essere posseduta da voi: vuole essa possedere voi, vuole essa entrare nella vostra testa, e una volta dentro vuole fare il pilota. Pilotare e dirigere tutta la vostra vita, in un certo senso.

- Albino Luciani -