Citazione spirituale

Citazione di spiritualità del giorno

Verrà il tempo in cui ascolteremo con la stessa naturalezza il passaggio di Dio nella parola come nel silenzio;.. e avvertiremo la sua vicinanza all'apice della consolazione come nella nudità più estrema.

Josè Tolentino Mendonça

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Citazioni spirituali dei giorni passati

martedì 15 marzo 2011


Se tutti noi ci confessassimo a vicenda i nostri peccati, rideremmo sicuramente per la nostra totale mancanza di originalità.

-  Kahlil Gibran -

lunedì 14 marzo 2011


Alla sera di questa vita saremo giudicati sull'amore.

san Giovanni Della Croce -

domenica 13 marzo 2011


Non si può essere in comunione col Cristo se non nella misura in cui ci si mantiene in comunione con tutti gli uomini, e in particolare con i propri nemici.

-  J. Lasserre -

sabato 12 marzo 2011


Per alcuni, Dio è colui che permette di dormire tranquilli, è la parola rassicurante che dispensa da ogni ricerca. Per altri è colui che strappa gli uomini alla “falsa pace” in cui, come affermava Pascal, il mondo era immerso prima del Cristo.

Henri De Lubac -

venerdì 11 marzo 2011

Tratta da "Gesù di Nazareth Vol. 2 - Dall'ingresso a Gerusalemme alla Risurrezione", marzo 2011, Libreria Editrice Vaticana


Nel gesto delle mani benedicenti si esprime il rapporto duraturo di Gesù con i suoi discepoli, con il mondo. Nell’andarsene Egli viene per sollevarci al di sopra di noi stessi ed aprire il mondo a Dio. Per questo i discepoli poterono gioire, quando da Betània tornarono a casa. Nella fede sappiamo che Gesù, benedicendo, tiene le sue mani stese su di noi. È questa la ragione permanente della gioia cristiana.

- Papa Benedetto XVI -

giovedì 10 marzo 2011


La vera preghiera non è quando Dio sta ad ascoltare ciò che noi gli domandiamo; ma quando l’orante continua a pregare fino a che sia egli colui che ascolta: che ascolta ciò che Dio vuole.

Søren Kierkegaard -

mercoledì 9 marzo 2011


Il mistero del rifiuto e del male che scaturisce dalla libertà umana è una parte dell’impasto della vita e della storia. Non deve scandalizzare né provocare odi o crociate. Ci deve invece rendere missionari e persone intelligenti come i serpenti anche se semplici come le colombe (Mt 10,16).

Gianfranco Ravasi -

martedì 8 marzo 2011


Noi riusciamo a comprendere in parte il misterioso amore di Dio dalle tonalità delicate e varie di quella creatura, Maria, davanti alla quale si inchinò l’angelo dell’annunciazione.

Ernesto Balducci -

lunedì 7 marzo 2011


Se amo il mondo come lo ama Dio, già con questo lo sto cambiando: è già mutato un primo frammento del mondo, che è il mio cuore.

-  P. Dimitri -

domenica 6 marzo 2011

Tratta da "I vangeli del Dio risorto", marzo 2010, Paoline Edizioni


Per compiere il "riconoscimento" del Cristo risorto non basta essere stati con lui per qualche anno lungo le strade palestinesi, aver mangiato con lui, averlo ascoltato mentre parlava nelle piazze. E' necessario avere un "canale" di conoscenza e di comprensione superiore.

-  Gianfranco Ravasi I vangeli del Dio risorto -