Perchè non muoia la speranza. Percorsi formativi per la seconda e la terza età nella vita consacrata

Titolo e sottotitolo danno la chiave di lettura di questo volume, dedicato alle persone di vita religiosa in senso ampio, che vivono l’esperienza dell’età che avanza ricca di ricordi, di nostalgie e di gioie. La realtà dell’età che si prolunga interessa tutta la società, sia civile che ecclesiastica, ed in entrambi i campi si cerca di dare sostegni e indicazioni psicologiche e spirituali per vivere senza eccessive apprensioni questa tappa della vita, feconda sotto tanti aspetti. Non si può e non si deve dimenticare che la cosiddetta “terza età” costituisce un tempo propizio per ascoltare, rimeditare e trasmettere esperienze belle e prevenire che altri non commettano gli stessi errori. La società ha le sue esigenze, gli istituti religiosi ospitano, spesso, più anziani che giovani e i problemi non mancano. I progressi della medicina e della psicologia e la cura pastorale aiutano l’anziano a saper dare, a mantenersi giovane spiritualmente fino alla fine. L’invecchiamento è un processo di lunga durata lungo la quale, sottolinea l’Autore, la persona assimila i cambiamenti quasi senza rendersene conto; si tratta di una tappa della vita che deve essere accettata e vissuta con serenità. Sono utili i sussidi, ma ancora più utile è la sensibilizzazione delle persone che vivono accanto agli anziani perché sappiano comprenderli e si lascino aiutare.

Tratto dalla Rivista di Scienze dell'Educazione n. 2/2008
(http://www.pfse-auxilium.org)